Villa Felomena a Bordighera, il sindaco Ingenito a Trucchi e Lorenzi: «Incontro positivo sulla scuola»

12 luglio 2019 | 14:25
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Villa Felomena a Bordighera, il sindaco Ingenito a Trucchi e Lorenzi: «Incontro positivo sulla scuola»

«La riunione, alla quale i consiglieri non hanno preso parte, si è conclusa con una valutazione positiva del personale scolastico»

Bordighera. «Resto particolarmente stupito dalla disponibilità offerta dai consiglieri Mara Lorenzi e Giuseppe Trucchi in relazione alla questione dello spostamento della scuola dell’infanzia da Villa Felomena allo stabile di via Lamboglia, in quanto mi aspettavo di avere la possibilità di illustrare le ragioni della nostra scelta proprio oggi, nel corso di un incontro fissato proprio per loro, insieme ai tecnici ed alla dirigente scolastica dott.ssa Baroni. Alle 12.30 era infatti prevista, presso Villa Felomena, una riunione con i due consiglieri al fine di evidenziare le ragioni di questa decisione» – afferma il sindaco Vittorio Ingenito dopo le dichiarazioni di Giuseppe Trucchi (Semplicemente Bordighera) e Mara Lorenzi (Civicamente Bordighera).

«Questo appuntamento è stato disdetto nella mattinata di oggi da Mara Lorenzi e Giuseppe Trucchi, i quali peraltro, come del resto il sottoscritto, non hanno alcuna competenza tecnica per valutare l’idoneità dei locali da adibire a scuola d’infanzia. Per questa ragione già in precedenza avevo convocato un tavolo tecnico composto da ingegneri, architetti e geometri, alcuni esterni all’Amministrazione comunale, per effettuare una analisi comparativa, analisi che ci ha guidato nel compiere le nostre valutazioni e la nostra scelta.

Colgo l’occasione per informarli che la riunione si è appena conclusa con una valutazione positiva del personale scolastico. Mi preme in ogni caso sottolineare, contrariamente a quanto sostenuto dai due consiglieri, che sia la dirigenza scolastica sia la protezione civile erano stati preventivamente avvisati, e che comunque anche lo stabile di Villa Palmizi non è conforme alle normative antisismiche, che la spesa per l’adeguamento dei locali sarebbe stata di notevole entità, che i lavori sarebbero stati compiuti su un edificio non di proprietà comunale. Inoltre, i due consiglieri forse dimenticano che sarebbe stato necessario corrispondere un canone di locazione.

Mi spiace infine pensare alla preoccupazione dei due consiglieri di opposizione Trucchi e Lorenzi in ordine alla limitazione della fruibilità pubblica dei Giardini Monet a fronte della loro parziale destinazione ai giochi dei bimbi della scuola dell’infanzia» – dichiara Ingenito.