Vallecrosia, sversamento di fogna in mare. Interviene la Capitaneria di Porto




Sindaco vieta balneazione
Vallecrosia. Una fuoriuscita di liquami in mare, a causa di motivi in fase di accertamento, ha determinato il divieto di balneazione, al momento cautelativo, firmato dal sindaco Armando Biasi, nello specchio acqueo al confine tra i Comuni di Vallecrosia e Camporosso.
Sul posto sono presenti i militari della Guardia Costiera, con la motovedetta CP864 di Sanremo e gli uomini a terra che hanno effettuato un primo sopralluogo. Si attendono ora i riscontri dell’Arpal che ha effettuato campionamenti per verificare la qualità dell’acqua.
Nonostante nell’ordinanza pubblicata sull’albo pretorio, la causa del disservizio sia stata imputata a un black out elettrico dovuto allo stacco della corrente per lavori urgenti da parte dell’ENEL, E-Distribuzione, società del Gruppo Enel che gestisce le reti in media e bassa tensione, precisa che «l’interruzione di corrente era stata programmata e comunicata ai clienti coinvolti con relativa informativa secondo le disposizioni Arera. Il black out programmato è stato necessario per un intervento di manutenzione della cabina depuratore e consisteva nella sostituzione delle celle di Media Tensione».
«L’informativa alla clientela è stata data con affissione dei volantini nei luoghi di pubblica frequentazione il 22 luglio scorso – precisa E-Distribuzione – Lo sversamento non è quindi da imputarsi al blackout avendo E-Distribuzione concordato l’interruzione della corrente elettrica con tutti i soggetti interessati».