«Ti ammazzo come un cane». Sanremese minaccia la moglie, non si fa trovare ai domiciliari e finisce in carcere a Imperia

L’uomo qualche giorno fa aveva litigato in modo violento e si era allontanato da casa
Sanremo. Nel tardo pomeriggio di ieri gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Sanremo unitamente a personale della Squadra Mobile di Imperia hanno tratto in arresto C.L., classe 1973, risultato assente ai controlli effettuati presso la propria abitazione ove era sottoposto agli arresti domiciliari.
L’uomo qualche giorno fa aveva litigato in modo violento con sua moglie, aggredendola più volte e minacciando di «ammazzarla come un cane», mentre la donna cercava con tutte le sue forze di difendersi e respingerlo.
Lo stesso alla fine della violenta lite, ha lasciato l’abitazione portando con sé alcuni oggetti personali e non rientrando fino al giorno dopo, quando le pattuglie della polizia lo hanno ritrovato presso la propria abitazione.
Durante il controllo i poliziotti hanno alcuni scritti ne quali l’uomo chiedeva perdono ai familiari per il gesto compiuto e manifestava loro i suoi sentimenti, scritti dai quali si ipotizzava l’intenzione dello stesso di mettere in atto gesti suicidi
Per C.L. dopo un consulto medico è scattato un ricovero presso il reparto psichiatrico dell’ospedale di Imperia per alcuni giorni.
In considerazione della condotta dell’uomo e della sua inclinazione a commettere delitti, nonché a violare le prescrizioni imposte dal giudice, il Pubblico Ministero ha chiesto al Gip la custodia cautelare in carcere che è stata eseguita ieri sera.