Spettacolo interrotto a Bordighera, parla l’organizzatrice: «Ho agito in buona fede»
In scena ‘La Traviata’ di Giuseppe Verdi, in omaggio al regista Zeffirelli
Bordighera. «Ho preparato lo spettacolo grazie ai volontari, attori, cantanti e coro di Vercelli e io come artigiana delle confezioni dei costumi storici. Poi per esigenze tecniche ho coinvolto l’orchestra di Vigevano per le musiche, pattuendo il pagamento a metà serata, ma purtroppo vista la poca affluenza del pubblico, non è stato possibile reperire la totale somma ed ho quindi offerto un acconto del cinquanta per cento al coordinatore orchestrale, proponendo il saldo, ma non è stato accettato e lo spettacolo è stato interrotto».
A raccontare quanto successo sabato sera ai giardini Lowe, è l’organizzatrice dello spettacolo, Maurizia Anfuso, che ora vorrebbe «ripetere, in data da destinarsi, qui a Bordighera l’evento ma a ingresso gratuito, con il pianista, per rispetto del pubblico e dei cittadini intervenuti e onorare la passione e l’impegno dei cantanti e di tutti noi».
In scena ‘La Traviata’ di Giuseppe Verdi, in omaggio al regista Zeffirelli. Uno spettacolo molto bello, a detta dei presenti, ma con un epilogo che ha lasciato a tutti l’amaro in bocca: tra il secondo e il terzo atto, infatti, il direttore di orchestra si è rifiutato di proseguire in mancanza del pattuito pagamento ai musicisti.
«Sono pensionata e non imprenditrice – spiega la Anfuso, che sottolinea di aver agito in buona fede – Amo molto ciò che faccio e sempre con passione. Come artigiana realizzo i costumi, con l’aiuto di giovani collaboratrici. Amo il teatro e la cultura e la Traviata di sabato era dedicata al compianto regista Zeffirelli. L’altra sera avrei potuto dire alla pianista di concludere lei lo spettacolo, perché avrei voluto che il pubblico uscisse soddisfatto, visto che era contento ed entusiasta dei primi due atti. Io ho pagato subito il cinquanta per cento e mi ero impegnata a saldare il resto. Ma il direttore d’orchestra non ha accettato».