Scuole Pascoli da trasferire, confronto tra amministrazione comunale e genitori
Gli ultimi aggiornamenti sul piano di trasferimento nei prefabbricati degli alunni delle scuole medie
Sanremo. Il primo confronto tra l’amministrazione comunale e i genitori degli alunni delle scuole medie Pascoli che devono essere trasferite nei moduli abitativi sulla passeggiata del Sud Est, si è tenuto questa mattina a Palazzo Bellevue.
Un momento che ha seguito quello organizzato lunedì scorso dalla dirigenza scolastica presso la sala parrocchiale della chiesa di San Martino, dove si era tenuto un incontro con le famiglie nel quale erano stati illustrati i dettagli progettuali dei prefabbricati da posizionarsi in corso Salvo d’Acquisto.
Il sindaco Alberto Biancheri insieme all’assessore ai lavori pubblici Donzella, al dirigente Burastero e al consigliere Giorgio Trucco, hanno spiegato ai genitori quelli che sono gli ultimi aggiornamenti al piano di trasferimento che dovrebbe portare gli alunni a un regolare rientro tra i banchi il 16 settembre.
I prefabbricati, in seguito al parere rilasciato dai vigili del fuoco, non andranno più a costituire un blocco unico lungo 100 metri ma quattro sezioni distinte separate 3/4 metri ciascuna della lunghezza di 150 metri l’una.
Non ci dovrebbero essere problemi per il passaggio di una condotta dell’acquedotto del Roja sotto il manto stradale (la tubazione è risultata inattiva ma verrà comunque spostata), mentre l’amministrazione ha accolto un’altra delle osservazioni che erano state avanzate nei giorni scorsi dal geometra Alessandro Albiosi, il quale aveva richiesto una verifica statica sul muraglione di contenimento della strada. I tecnici del Comune provvederanno a incaricare una ditta specializzata per effettuare delle verifiche con l’ausilio di un georadar.
Appena sarà superata questa fase emergenziale che porterà per 10 mesi le scolaresche dentro i prefabbricati, il primo cittadino ha intenzione di impegnarsi per l’individuazione di spazi e mezzi per la costruzione di un nuovo plesso scolastico. La prima delle ipotesi prospettata stamane è quella di un possibile intervento massiccio proprio nell’edificio di corso Cavallotti al fine di renderlo una volta per tutte adeguato alle recenti normative in materia di sicurezza.
Sulla struttura, infatti, erano stati investiti parecchi soldi pubblici per interventi di manutenzione straordinaria, una nuova palestra e il progetto per la scala antincendio. Sarebbe quindi un peccato dismettere del tutto l’istituto.
In attesa di scoprire quale esito daranno le perizie che sono state commissionate su altri 19 edifici scolastici, tra gli amministratori comunali si è già palesata con chiarezza la possibilità che il caso scuole Pascoli non rimanga isolato e che potrebbe ripetersi neanche tra molto tempo.