Scuole Pascoli al Sud Est, è una gioielliera monegasca la benefattrice che ha donato i fondi per i prefabbricati

24 luglio 2019 | 12:18
Share0

Di origini russe, Elena Sivoldaeva ha elargito 500 mila euro in favore del Comune

Sanremo. E’ la gioielliera monegasca di origini russe Elena Sivoldaeva la benefattrice che ha donato al Comune circa cinquecento mila euro per aiutare l’amministrazione comunale a finanziare lo spostamento delle classi della Pascoli di corso Cavallotti nei moduli prefabbricati che verranno installati sulla passeggiata del Sud Est.

L’ufficializzazione dell’accordo tra la cittadina di Monaco e il sindaco Alberto Biancheri è avvenuta questa mattina durante una conferenza stampa nella quale il primo cittadino, visibilmente commosso, ha voluto ringraziare per il bel gesto la filantropa, presente a Palazzo Bellevue.

La signora Sivoldaeva ha un notevole ruolo nel campo del sociale della benefìcenza mondiale. In particolar modo nell’ambito dell’invalidità e disabilità di vario genere, con problematiche dello sviluppo sia psichico che fisico, aiutando non solo economicamente ma anche con una partecipazione attiva nei progetti sviluppati.

Da molti anni sostiene tali progetti, sia economicamente che spiritualmente, non solo in Russia, ma anche a Monaco, in Germania, in Italia e in Francia. Ha contribuito inoltre ad importanti progetti legati al mondo dell’istruzione, come ad esempio la ricostruzione di una scuola distrutta dal terremoto in Italia, o finanziando un progetto educativo legato alla creazione di spazi e ambienti volti a stimolare l’apprendimento, in una scuola elementare a Nizza.

Più recentemente ha inoltre dato un importante contributo economico per la ricostruzione del Ponte Morandi a Genova. E’ inoltre madrina del “Disease Power” in Monaco, sostenendo i bambini autistici e organizzando le loro attività, le feste, il trasporto (con l’acquisto di mezzi dedicati alle persone diversamente abili) e la costruzione di residenze per le persone con disabilità. Per le sue attività benefiche a Monaco, portate avanti nell’ombra, e il suo grande cuore, è stata insignita dell’onorifìcenza di Dama di Savoia.

E’ membro onorario dcll’Accademia delle Belle Arti Russa, fondata dall’Imperatrice Caterina La Grande. Sivoldaeva è una nota designer di gioielli unici, mobili, articoli di arredo per interni ed esterni, vestiti, accessori e composizioni floreali, vere e proprie realizzazioni artistiche che sono idee regalo contenenti eccellenze enogastronomiche, con negozi ed esposizioni nel Principato di Monaco, dove ha partecipato a numerose mostre ed esposizioni ed ha ottenuto il Premio nel 49° Concorso dei Bouquet Internazionale con il Patrocinio si Sua Maestà La Principessa Carolina di Hannover, avendo creato la composizione “La Principessa delle rose”, di quattro metri e mezzo di altezza, composta di rose vive dedicata alla Principessa Grace che aveva istituito questo concorso.

elena russa benefattrice

Durante l’incontro che si ha avuto con il sindaco Biancheri, Sivoldaeva, che si trova in vacanza a Sanremo, città che ama e dove trova piacevole soggiornare, ha voluto conoscere i progetti più importanti posti in essere dall’amministrazione comunale e rivolti alle fasce più deboli, e ha manifestato il desiderio di aiutare il Comune e la comunità sanremese.

In quei giorni l’amministrazione comunale si trovava nella complessa situazione di ricollocare i quasi 700 studenti della scuola Pascoli, dopo l’accertata inagibilità del plesso per motivi legati alla sicurezza antisismica. Il sindaco Biancheri, durante l’incontro, ha raccontato alla signora Sivoldaeva tutta la cronistoria della grossa problematica: le verifiche tecniche effettuate, le risultanze, le numerose riunioni per trovare delle valide soluzioni in piena emergenza e con poco tempo a disposizione.

La signora Sivoldaeva, che ha sempre prestato grande attenzione alle tematiche del sociale, si è subito interessata in particolare alla destinazione dei ragazzi delle scuole medie Pascoli, dopo che nel frattempo era stata trovata la soluzione per i ragazzi delle superiori. Si è quindi proseguito con un sopralluogo sul posto, sulla passeggiata Salvo d’Acquisto, dove il sindaco Biancheri le ha mostrato il progetto per le costruzioni modulari che andranno ad accogliere le 13 classi e laboratori delle scuole medie Pascoli. La benefattrice non poteva rimanere indifferente ad una tale problematica, e al termine dell’incontro ha quindi comunicato al sindaco Biancheri e all’assessore Costanza Pireri, con loro grande sorpresa ed emozione, la volontà di farsi carico di tutte le spese che il trasferimento dei ragazzi delle medie Pascoli nel nuovo plesso di costruzioni modulari avrebbe comportato, e affinché possano essere agibili già da settembre ha accettato di mettere a disposizione i fondi fin da subito. «E’ stata una grande sorpresa davvero in un momento difficile per la comunità. Un gesto che ci ha fortemente colpiti non solo per la cospicua donazione alla nostra città, ma anche per una capacità non comune, da parte della  signora Elena, di farsi immediatamente carico di un problema altrui: già dopo pochi minuti di colloquio quel problema che stava affrontando l’amministrazione e la città era diventato anche un suo problema.ù

Durante tutto il sopralluogo si è fatta partecipe attiva nel prOporre idee, soluzioni, proposte con una partecipazione emotiva davvero rara», ha commentato il sindaco, che aggiunge: «Da parte di tutta la comunità che rappresento voglio fare un profondo ringraziamento pubblico a Elena Sivoldaeva per questo gesto straordinario di cui la città di Sanremo le sarà sempre riconoscente. Penso che oggi, oltre a comunicare una così bella notizia alla collettività, si vada a scrivere una nuova bellissima pagina nei rapporti tra la città di Sanremo e la vecchia aristocrazia russa, che in passato era già stata protagonista della storia della città con Opere di beneficenza, in un legame che affonda le sue radici nella storia della nostra città. Elena rappresenta il primo esempio moderno di questo fenomeno: è nata in Russia ma è una cittadina del mondo, senza frontiere. E’ un attivo membro dell’“Amitié Sans Frontieres Internazionale”, che appoggia vari progetti in tutto il mondo. Dall’Amitié Sans Frontieres Italiana riceve numerose lettere di ringraziamento per i progetti a cui contribuisce e per il suo costante supporto economico».

«Vivo nel Principato dal alcuni anni. Sono un’artista molto sensibile, – ha raccontato Sivoldaeva – quando vedo che ci sono dei problemi mi sento in dovere di dare una mano. Credo che Dio operi attraverso le persone che vivono il mondo. Non ero mai venuta nella Città dei Fiori prima dello scorso mese. L’ho scoperta di sfuggita e l’ho trovata bellissima. A chi non piace Sanremo?».