Sanremo, tutto esaurito a Villa Ormond al concerto per Dodo Goya
Il noto contrabbassista jazz sanremese di fama internazionale scomparso nel marzo del 2017
Sanremo. Hanno dimostrato di gradire molto sia il concerto, sia l’iniziativa dell’aperitivo pre-concerto, i numerosissimi intervenuti – compresi tanti amici e colleghi musicisti – che hanno fatto il tutto esaurito ieri sera il Parco di Villa Ormond a Sanremo in occasione del “Concerto per Dodo Goya”: il noto contrabbassista jazz sanremese di fama internazionale scomparso nel marzo del 2017. La manifestazione si è svolta con il Patrocinio del Comune di Sanremo, sottolineata dalla presenza del sindaco Alberto Biancheri, dall’assessore alla Cultura Silvana Ormea ed altri rappresentanti dell’amministrazione comunale.
Dalle 20 a poco dopo le 21 il tempo è trascorso velocemente sorseggiando qualcosa in attesa del concerto, che ha offerto oltre 2 ore e mezza di buona musica. La serata è iniziata con la proiezione di un video con foto e momenti della carriera del musicista, con in sottofondo il brano scritto da Goya (musica) e Giuseppe Conte (testo).
La colonna sonora della serata è stata affidata alla “Ottimo Massimo Grand Band”: formazione composta da 13 musicisti e condotta dal trombettista, compositore, arrangiatore e direttore, Giampaolo Casati, che ha proposto brani di Andrea De Martini, sassofonista e compositore sanremese con quasi 40 anni di esperienza in questo genere musicale.
Gli ospiti annunciati (tranne Riccardo Zegna, che purtroppo per un’improvvisa indisposizione non è intervenuto) – tutti musicisti che tante volte hanno si sono ritrovati sul palco con Goya – sono stati applauditi a lungo: Giampaolo Casati alla tromba, Pietro Tonolo ai sax e John B. Arnold a batteria e percussioni, che si sono inseriti, alternando la scaletta della serata, nella “Ottimo Massimo Grand Band”.
Presente il figlio, Matteo Goya, con la famiglia. Intervenuti a ricordare la figura di Dodo, sono stati Umberto Germinale (noto fotografo jazz), Giuseppe Conte (poeta e grande amico di Dodo), Freddy Colt (musicista, arrangiatore e fondatore della Red Cat Jazz Band) e John B. Arnold (batterista della serata) anche lui tante volte in scena con contrabbassista sanremese.
Oltre alla novità dell’Aperitivo pre-concerto, la seconda caratteristica dell’evento è stata la raccolta fondi a favore del ” Gruppo Famiglie Dravet”: un’ Associazione, nata nel 2010, che si occupa di promuovere la ricerca scientifica, migliorare la qualità della vita e fornire sostegno alle famiglie i cui neonati sono colpiti da questa incurabile malattia, che comporta una grave forma di epilessia farmacoresistente, associata ad altri disturbi quali problematiche del linguaggio, ritardo psicomotorio, problemi ortopedici e di deambulazione, disturbi del sonno e problematiche comportamentali. L’ attività dell’Associazione mira a sensibilizzare cittadini ed istituzioni su questa terribile malattia.
“L’obiettivo è che questo concerto possa diventare un appuntamento fisso di ogni estate per ricordare l’amico Dodo. – Ha sottolineato Andrea De Martini – Sicuramente gli amici musicisti sono tutti disponibili e la riuscita della serata dimostra che il gradimento del pubblico è grande. Sono davvero soddisfatto del risultato”.
La serata, con ingresso ad offerta libera, ha fruttato ben 1.380 € che l’ Associazione Cooperativa “Dem’Art” di Sanremo – che ha curato Produzione ed Organizzazione dell’evento – ha provveduto a donare a Vania Zaghi (Referente Regionale e membro del Direttivo del Gruppo Famiglia Dravet) e Paolo Marelli che sono intervenuti illustrando la loro attività. www.sidromedidravet.org