Sanremo, sosta a pagamento ai Tre Ponti: le reazioni di CNA e 100percentoSanremo
La tariffa oraria di 50 centesimi è in vigore da stamattina
Sanremo. Scatta la sosta a pagamento ai Tre Ponti e non mancano le polemiche.
«Gli operatori economici che lavorano a ridosso della strada interessata, rappresentati da CNA, al fine di dare un contributo alla risoluzione del definitiva del problema di percorribilità della strada Tre Ponti – spiega la referente provinciale Sonia Carolì -, hanno presentato, nei primi mesi del 2018, uno studio di fattibilità volto alla individuazione di una alternativa alla viabilità stradale.
Oggi, sussistendo il doppio senso di marcia il problema non è risolto definitivamente, neppure attraverso la regolamentazione della sosta delle automobili introducendone il pagamento. Abbiamo commissionato uno studio di fattibilità per la realizzazione di una bretella di collegamento tra la Strada e la Via Aurelia in modo da poter trasformare l’attuale doppio senso di marcia in un senso unico. E’ un contributo di pensiero, animato dal desiderio di individuare ed essere portatori di possibili soluzioni. Confidiamo che ne sia prevista la realizzazione ovvero di altri interventi che possano garantire una maggiore sicurezza, fruibilità e una riqualificazione dell’area che è capace di produrre valori positivi anche in termini di sviluppo turistico della città».
La misura introdotta dall’amministrazione comunale non soddisfa neanche i consiglieri di 100percentoSanremo, Sergio Tommasini e Piero Correnti che contestano la mancata comunicazione preventiva con i balneari della zona della Brezza in relazione al sistema del parcheggio (e relativo tariffario) per il periodo estivo 2019. «Questione controversa che ha creato non pochi problemi in passato come quest’anno. Il fatto che i balneari non siano stati minimamente edotti sulle decisioni e abbiano appreso nei fatti la questione del parcheggio denota una mancanza di rispetto nei loro confronti».