Sanremo, le scuole medie Pascoli si trasferiscono nei prefabbricati in corso Salvo d’Acquisto
Per le superiori si conferma lo spostamento al mercato dei fiori
Sanremo. Il 15 settembre gli alunni delle scuole medie Pascoli si trasferiranno ufficialmente in dei prefabbricati che saranno collocati dal Comune in corso Salvo d’Acquisto, sulla passeggiata del Sud Est.
A due passi dalla pista ciclabile, vicino ai giochi e ai giardini di Villa Nobel. E’ questa la sede individuata dalla giunta Biancheri, di concerto con i dirigenti scolastici coinvolti, Giuseppe Monticone e Anna Maria Fogliarini, per risolvere il nodo della chiusura delle Pascoli di corso Cavallotti.
Confermata, invece, l’altra ipotesi del mercato dei fiori, dove troveranno delle nuove aule gli studenti del liceo Turistico. I lavori di adeguamento del locale ballatoio della struttura comunale richiederanno alcuni mesi, nei quali le classi saranno trasferite a Taggia, presso l’istituto comprensivo Ruffini che è stato messo a disposizione dal sindaco e delegato della Provincia Mario Conio.
In ultimo, per quanto riguarda le scuole serali (anch’esse trovavano sede alle Pascoli), dovrebbe concretizzarsi l’ipotesi di Villa Amelia per le attività diurne, mentre per quelle serali saranno disponibili dalle 19 i locali delle scuole di via Volta.
«Ringrazio personalmente il presidente Toti per averci dato garanzie sulle risorse che ci occorrono per i lavori al mercato dei fiori», ha commentato la decisione il sindaco Alberto Biancheri. «Quando vuoi avere una situazione chiara, in questo Paese, devi fare i conti con delle emergenze, ha continuato il primo cittadino. Le verifiche che abbiamo voluto sulle scuole cittadine, a partire proprio dalle Pascoli, hanno dato un quadro della situazione devastante.
Ci siamo impegnati intensamente per offrire delle soluzioni di comune accordo con gli uffici. Spiace aver ricevuto tanti attacchi dalla politica e zero proposte costruttive».
«La Pascoli non è pericolante ma non rispetta i criteri stabiliti dalla legge per la verifica dei carichi, ha spiegato l’ingegner Burastero. Ieri siamo stati rincuorati dal ministero al quale abbiamo fatto presente la situazione dei nostri fabbricati. Ci è stato detto che siamo sulla strada giusta: fare le verifiche ci consentirà di essere in pole position per avere i finanziamenti che servono per la costruzione di una scuola. Nel 2020 dovrebbero arrivare i primi fondi per un nuovo edificio in via Nino Bixio».