Sanremo, scuola Pascoli inutilizzabile: le proposte della minoranza
Si prospettano lezioni su doppi turni (mattina e pomeriggio) nelle sedi che saranno individuate in sostituzione dell’istituto di corso Cavallotti
Sanremo. Capigruppo a rapporto a Palazzo Bellevue dove si è tenuta una riunione urgente con i rappresentanti dei gruppi consiliari per fare il punto sulla situazione della scuola Pascoli, dichiarata inagibile, e sulla nuova sede che dovrà essere trovata per circa 600 studenti fra medie e superiori.
All’incontro di questo pomeriggio, erano presenti per l’amministrazione il sindaco Alberto Biancheri, il presidente del consiglio comunale Il Grande, l’assessore Pireri e il dirigente dei lavori pubblici Danilo Burastero. Da quanto emerso, il Comune avrebbe predisposto, a tempo di record, un progetto per spostare le classi dell’istituto Turistico presso il mercato dei fiori, al primo piano lato nord. Il preside del Ruffini-Aicardi, Giuseppe Monticone, avrebbe prestato il proprio assenso.
Discorso diverso e più complicato quello dello spostamento degli alunni delle scuole medie. Oggi pomeriggio i tecnici di Palazzo Bellevue, capitanati dal responsabile della sicurezza, l’ingegner Michele Canevello, hanno effettuato un sopralluogo presso Villa Zirio. Gli spazi sarebbero confacenti ma insufficienti ad accogliere tutte le classi.
Dalla minoranza, per bocca dei consiglieri Tommasini, Ventimiglia e Lombardi, sono arrivate più proposte. Il capogruppo di 100percentoSanremo ha avanzato l’idea di una ricognizione di locali privati da adibire a scuola, «anche con sistemazioni definitive. La situazione – spiega – è in continuo sviluppo e comunque rimane critica».
Diverso il contributo di Daniele Ventimiglia (Lega) che, in attesa degli spazi alternativi, ha voluto mettere le mani avanti sul futuro della struttura pubblica, chiedendo al sindaco di non vendere l’immobile, il quale potrebbe diventare la possibile sede del tribunale qualora il ministero dovesse decidere di riaprire la sede di Sanremo.
Luca Lombardi (FdI) ha chiesto di prendere in considerazione i locali vuoti della nuova stazione ferroviaria, al momento tra i pochi sulla piazza ad avere il certificato antisismico.
Un altro aspetto preoccupante di cui sono venuti a conoscenza i consiglieri comunali è dettato dalle tempistiche. Nella migliore delle ipotesi, il mercato dei fiori non sarebbe pronto prima di novembre. Ergo, le lezioni dovrebbero tenersi a turni doppi (mattina e pomeriggio) nelle sedi che si riuscirà nel frattempo ad individuare.
«E’ stato un incontro molto costruttivo – dichiara Il Grande – perché ha prevalso lo spirito comune di trovare le migliori soluzioni per riuscire a spostare le classi delle superiori e delle medie. Ringrazio tutti i capigruppo per il loro contributo: in questa fase è gradito ogni consiglio che possa essere di aiuto«.