Sanremo, parcheggio della nuova stazione lasciato allo sbando, l’interrogazione del consigliere comunale Artioli (Lega)
«Il parcheggio è in uso solo parzialmente e le rampe e le scale di accesso allo stesso sono sporche, maleodoranti, soventemente utilizzate da senzatetto e da sbandati»
Sanremo. L’interrogazione del consigliere comunale Andrea Artioli della Lega in merito al parcheggio della nuova stazione della Città dei Fiori:
«Illustrissimo signor Sindaco, il sottoscritto Andrea Artioli, consigliere del gruppo Lega Liguria Salvini, ex art. 20 del regolamento del consiglio comunale
Premesso che sono ormai trascorsi oltre 3 lustri dallo spostamento: monte della linea ferrata con dismissione della vecchia stazione ferroviaria dl Piazza Cesare Battisti e inizio dell’impiego del nuovo plesso dl Piazza Don Orione;
Che nell’ambito degli accordi di programma e della convenzione In essere tra il Comune di Sanremo e gli Enti proprietari e gestori della nuova stazione era prevista la realizzazione di un parcheggio interrato, di alcuni locali da adibirsi a uso di pubblica utilità, nonché la realizzazione di una viabilità pedonale pet collegare la soprastante Via Goethe con il sottostante Corso Cavallotti, passando a lato dell’edificio adibito a stazione ferroviaria:
Che ad oggi la scalinata pedonale, ancorchè di fatto ultimata, non è stata annota aperta all’utilizzo da parte della cittadinanza;
Che il parcheggio è in uso solo parzialmente e le rampe e le scale di accesso allo stesso sono sporche, maleodoranti, soventemente utilizzate, come anche i locali di servizio attigui, quali ricoveri di fortuna sia da parte di senzatetto bisognosi che da pane dl sbandati anche dediti al malaffare e usi a comportamenti violenti;
Che tale situazione promiscua comporta conseguente grave nocumento al decoro urbano e alla sicurezza sia della cittadinanza che dell’utenza, così come alla stessa incolumità anche di coloro che, appartenendo alle fasce deboli, utilizzano tale ricovero di fortuna per ripararsi, soprattutto nel mesi invernali, In assenza di corrette alternative, dalle intemperie;
Che i locali da adibirsi ad uso collettivo, per il cui utilizzo con più annunci ne corso degli anni si sono prospettate sulla stampa le funzioni più diverse (biblioteca, comando dei vigili, uffici comunali ecc), non sono ancora utilizzati;
ciò premesso svolge formale interrogazione per sapere quali siano le intenzioni dell’amministrazione per la definizione dei rapporti tra il Comune e gli enti proprietari e gestori dei locali ferroviari al fine di assicurare il completo utilizzo del plesso ferroviario, del parcheggi interrati, della viabilità tra via Goethe e corso Cavallotti, specificando l’impiego che si vorrà fare dei locali da destinarsi a uso pubblico, e indicando il cronoprogramma sia di eventuali incontri che della esecuzione degli interventi ancora necessari; Viene richiesta risposta orale con riserva all’esito di richiedere ulteriori approfondimenti anche per iscritto»