Sanremo, il Forte di Santa Tecla rimane senza pini e sedie giganti
Questo pomeriggio il termine dei lavori. “Motivi di sicurezza” dietro il taglio dei sempreverde
Sanremo. Addio ai pini e arrivederci alle sedie giganti che adornavano il Forte di Santa Tecla. Sotto lo sguardo sbigottito dei cittadini, è terminata questo pomeriggio l’operazione di repulisti dell’area antistante l’ex carcere matuziano.
L’atmosfera è notevolmente cambiata e in molti si domandano perché sia stato necessario arrivare al punto di eliminare i sempreverde. Secondo i tecnici incaricati da Palazzo Bellevue di verificare la stabilità delle piante, sembrerebbe che alcune (non tutte) avessero mostrato i segni di un decadimento inevitabile.
Consultato un agronomo, l’assessore al verde pubblico Mauro Menozzi, di intesa con il dirigente del settore Danilo Burastero, non avrebbero potuto fare altro che ordinare il taglio per contingenti “motivi di sicurezza”. A essere coinvolti, tuttavia, sono stati tutti gli esemplari esistenti. Parrebbe che anche quelli sani avrebbero nel giro di poco tempo fatto la stessa fine ed esigenze estetiche avrebbero fatto propendere per una decisione risolutiva.
“Fortunatamente” in Comune era pronto il piano di intervento per la ricostituzione della skyline che avverrà attraverso la piantumazione di palme, scelte perché non creano problemi agli asfalti.
I pini marittimi non sono le uniche cose che questa mattina hanno abbandonato i giardini di corso Nazario Sauro. Anche le sedie giganti, dell’artista montebellunese Enrico Benetta, hanno lasciato temporaneamente la location. Una di esse, infatti, era danneggiata. Data la sua struttura in acciaio, costituiva un pericolo soprattutto per i più piccoli.