Sanremo, gli affari vanno bene ma l’edicola deve chiudere per la direttiva Bolkestein

25 luglio 2019 | 12:52
Share0
Sanremo, gli affari vanno bene ma l’edicola deve chiudere per la direttiva Bolkestein
Sanremo, gli affari vanno bene ma l’edicola deve chiudere per la direttiva Bolkestein
Sanremo, gli affari vanno bene ma l’edicola deve chiudere per la direttiva Bolkestein

Sabato Simona e Roberta abbasseranno per l’ultima volta la saracinesca del loro chiosco di giornali di fronte al Cinema Centrale

Sanremo. Sabato l’edicola di fronte al Cinema Centrale chiuderà i battenti. Le titolari, Simona e Roberta, sgombereranno gli ultimi pacchi di riviste, caricheranno tutto in auto e per l’ultima volta abbasseranno la saracinesca del loro chiosco di giornali. Una scelta dovuta non tanto alla crisi della carta stampata − nel loro piccolo, gli affari delle due edicolanti  andavano bene −, quanto per effetto della direttiva Bolkestein. Il decreto europeo sulla libera circolazione dei servizi che ha tanto penalizzato i balneari non ha risparmiato ambulanti così come chi gestisce attività sul suolo pubblico.

«Siamo state costrette a chiudere a causa della Bolkestein – spiega Simona, in passato proprietaria dell’ex edicola in corso Mombello –. La norma della concessione con rinnovo solo tramite bando non ci dava sicurezze e ci impediva di fare qualunque progetto. Abbiamo così scelto di rinunciare a questo mestiere bellissimo. A me è sempre piaciuto, fin da quando ho imparato a leggere sono stata un’assidua frequentatrice delle edicole e lo lascio con dispiacere. Grande rammarico è anche sapere che il chiosco resterà vuoto e inutilizzato: non riusciamo a venderlo proprio per via della direttiva e della concessione a termine».

Tanta amarezza ma Simona e la sua socia sono già pronte a ripartire. Hanno infatti già rilevato una cartoleria in via Roma e presto saranno dietro un nuovo bancone a servire la clientela sfoggiando quel sorriso con cui in tanti anni hanno conquistato sanremesi e turisti.