Sanremo, a “Un’estate in villa 2019” arrivano Andy Bluvertigo e Massimo Cotto

16 luglio 2019 | 11:45
Share0
Sanremo, a “Un’estate in villa 2019” arrivano Andy Bluvertigo e Massimo Cotto

Un percorso che vedrà l’alternanza sul palco di musica e parole in nome del rock in un racconto a quattro mani

Sanremo. Dopo il successo dei concerti di Fabrizio Bosso & Mauro Ottolini e dei For North, in collaborazione con il Festival UnoJazz&Blues, a Un’estate in villa 2019 arrivano Andy_Bluvertigo e Massimo Cotto con uno spettacolo in cartellone per domenica 21 luglio a Villa Ormond.

Suonovisione è il nome scelto per la serata della rassegna estiva nell’esclusiva villa sanremese. Un percorso che vedrà l’alternanza sul palco di musica e parole in nome del rock in un racconto a quattro mani in cui Massimo Cotto interverrà con aneddoti ed estratti del suo libro appena uscito Rock Live (Mondadori) e Andy costruirà intorno un viaggio di canzoni. Si potranno ascoltare brani cult di David Bowie, Bob Marley, Lou Reed e molti altri.

Un omaggio particolare andrà al primo sbarco sulla Luna, che in questi giorni compie 50 anni, con videoproiezioni che accompagneranno l’ esibizione di Andy. Ad anticipare la performance sarà, il giorno prima, sabato 20 luglio (alle 18.30) l’inaugurazione della mostra di opere di Andy_Bluvertigo dal titolo “Fluorescenze” organizzata dal Club Tenco che sarà visibile presso la sede del Club fino al 31 luglio (dal mercoledì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 – ingresso gratuito).

L’inizio della serata a Villa Ormond è previsto per le ore 21.30 mentre l’aperitivo alla presenza degli artisti alle 20.15. Il prossimo e ultimo appuntamento con Un’estate in villa 2019 è in cartellone per venerdì 2 agosto con Dario Vergassola e lo spettacolo Sparla di me.

BIOGRAFIA – ANDY_Bluvertigo (Andrea Fumagalli) nasce a Monza nel 1971.

Da sempre attratto dalle arti figurative, si forma presso l’Istituto d’Arte di Monza e, successivamente, si specializza in illustrazione e grafica pubblicitaria presso l’Accademia delle Arti Applicate di Milano.

Ispirato ai grandi maestri dell’arte italiana e alla cultura “pop” inglese e americana, sedotto dall’idea che la corrente artistica underground, sapientemente nobilitata, possa trovare spazio nel mainstream, Andy consolida negli anni il suo personalissimo codice pittorico basato sull’uso scenografico dei colori acrilici fluorescenti “trattenuti” in visibili bordature nere, a loro volta, utilizzate per sintetizzare, in modo accattivante e mai scontato, forme e piani sia narrativi che prospettici.

«Come suggestione ispirativa mi considero un surrealista. Coltivo uno sguardo inconscio, in cui l’immagine, anche se tratta dalla televisione, è sempre la risultante di codici onirici» [Andy].

Difatti, i soggetti ricorrenti dipinti su tela, tessuti, strumenti musicali, oggetti di design, sono icone appartenenti all’immaginario collettivo dell’arte, della musica, del cinema, ma anche dei cartoni animati e della pubblicità, decontestualizzate per essere ricontestualizzate nel presente attraverso frammenti di memorie personali.

L’originale rappresentazione della contemporaneità attraverso l’uso del colore fluorescente, centro vitale della diversificata produzione artistica di Andy promossa negli anni attraverso numerose mostre personali, collettive e fiere d’Arte, gli consente di raggiungere un notevole successo in Italia e all’estero, valendogli collaborazioni con marchi quali Coveri, Carlsberg, Iceberg, Redbull, Costa Crociere, Fiat, , too late, Uki, Valtur, Custo Barcellona, Ruffino, Gherardini, Galileo, Huawei, unieuroVisionnaire.

Artista eclettico, curioso, originale, Andy è anche un musicista di talento. Nei primi anni 90 fonda con Morgan i Bluvertigo, contribuendo con sax, tastiere, voce e sintetizzatori alla composizione di tre album e alla pubblicazione di un live e di una raccolta di successi. L’intensa parentesi con i Bluvertigo lo vede impegnato per diversi anni, ma anche recentemente, tra palcoscenici, interviste e apparizioni TV.

Acuto osservatore della realtà musicale contemporanea, attivo nel mondo della musica come compositore di colonne sonore, produttore di band emergenti, conduttore di programmi musicali sia televisivi che radiofonici, da vent’ anni Andy si dedica con successo alla sperimentazione proponendo nei club di tutt’Italia “alternative dj-set” caratterizzati da una insolita fusione di sonorità electro-minimal con wave ‘80. Attualmente impegnato con il progetto “ANDY @ The David bowie show”

Andy porta in scena un omaggio dedicato alla straordinaria vita di David Bowie, impegnato con voce, sax, tastiere, sintetizzatori ed eclettici cambi d’abito. In previsione di pubblicare il materiale inedito prodotto negli anni, lo si può vedere ed ascoltare in varie forme, dalla sperimentazione elettronica pura attraverso la collaborazione con il duo “Xelius project”, alla consolle multimediale dove immagini e musica possono interagire, ai live acustici in compagnia dell’artista Eugene o al pianista Alberto Linari e l’armonicista Stefano Lucignolo. Nuove idee e progetti in continua evoluzione.