Psr investimenti, Coldiretti Liguria: «Risorse trovate, ma dove vanno?»

Ha scritto una lettera all’assessore regionale all’Agricoltura
Genova. «Un altro mese si somma all’anno e mezzo di silenzio: alle imprese agricole non è dato sapere se potranno portare a termine i loro investimenti oppure no». È l’allarme lanciato da Coldiretti Liguria che ha scritto una lettera all’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai.
È nota la spinosa questione dei bandi PSR atti a finanziare l’ammodernamento e il miglioramento aziendale, che hanno visto un enorme overbooking pari al 70%, a causa dell’elevato numero di domande presentate, testimonianza di quanto le imprese agricole liguri abbiano necessità e anche volontà di investire per crescere ed innovare. Per questo in una lettera di Coldiretti Liguria è stato chiesto alla Regione di mettere nero su bianco dove e quando intende stanziare i fondi trovati per le imprese agricole locali, le quali con il loro lavoro preservano il territorio, creano occupazione e sostengono l’economia regionale.
«Dall’ultimo Tavolo Verde tenutosi lo scorso 26 giugno – prosegue Coldiretti Liguria – le ipotesi prospettate dalla Regione non sono ancora state concretizzate, facendo perpetuare quello stato di incertezza e mantenendo alto il pericolo che molte imprese si vedano impossibilitate ad investire. Regione Liguria ha infatti dichiarato di avere a disposizione risorse da impegnare derivanti da una rimodulazione finanziaria, ma ad oggi non è chiaro come saranno distribuite: se utilizzate per sanare i bandi già chiusi o per incrementare gli ultimi tre rimasti, dove tra l’altro, uno scade il prossimo 31 luglio».
«Questo silenzio preoccupa molto le nostre imprese – affermano il presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato confederale Bruno Rivarossa – che ad un anno e mezzo dalla presentazione della domanda si sono viste respingere la richiesta di finanziamento per mancanza di risorse. Come Coldiretti Liguria chiediamo di rendere noto il prima possibile come e quando si intendono collocare le nuove risorse; in mancanza di queste informazioni non siamo in grado di dare risposte alle numerose imprese che in questi giorni stanno contattando i nostri uffici per sapere se la loro domanda sarà finanziata o no».