Ospedaletti, oltre 150 iscritti alla prima edizione di “Pedaliamo per un respiro”

20 luglio 2019 | 16:37
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Ospedaletti, oltre 150 iscritti alla prima edizione di “Pedaliamo per un respiro”
Ospedaletti, oltre 150 iscritti alla prima edizione di “Pedaliamo per un respiro”
Ospedaletti, oltre 150 iscritti alla prima edizione di “Pedaliamo per un respiro”
Ospedaletti, oltre 150 iscritti alla prima edizione di “Pedaliamo per un respiro”
Ospedaletti, oltre 150 iscritti alla prima edizione di “Pedaliamo per un respiro”
Ospedaletti, oltre 150 iscritti alla prima edizione di “Pedaliamo per un respiro”

Pedalata benefica sulla ciclabile a favore della Lega Italiana Fibrosi Cistica

Ospedaletti. Oltre 150 iscritti alla prima edizione di “Pedalando per un respiro”, una pedalata benefica sulla ciclabile di pochi km a favore della Lega Italiana Fibrosi Cistica.

«Che dire, innanzi tutto grazie, siete stati in tantissimi – dichiara Luca Colombo dellaLega Italiana Fibrosi Cistica
sez Liguria – Grazie a BiciSport, ad Alessandra e Marco per averci creduto e aiutato in questa nuova iniziativa! Grazie a Shimano per i gadgets. Grazie alla nuova giunta comunale che ha offerto il buffet, ha dato una generosa offerta e si è presentata in forza al via! Grazie a Nolo Bici per il risciò donato alla presidente della Lega Italiana Fibrosi Cistica, a Miry e Nadia. Grazie a BinBunBar per la strabuona focaccia! Grazie al Rifugio che ci ha donato le bellissime piante e alla Claudia per le decorazioni! Grazie alla Pasticceria San Giovanni per le caramelle offerte. Grazie ad Enrique Balbontin per i suoi video messaggi e la sua immensa disponibilità.

Grazie alla presidente Gianna Puppo Fornaro che ha pedalato ed è stata con noi per tutta la manifestazione e mi ha sopportato fino ad oggi. Grazie a tutti i miei amici intervenuti in massa e sempre pronti ad aiutarci. Grazie a mia moglie che mi supporta e aiuta sempre. Grazie a tutti coloro che sono passati a sostenerci facendo donazioni. Grazie a tutti voi che ci spingete in questa corsa. Essere spinti, quando si è in salita, il percorso è meno faticoso.

Con le donazioni verrà comprato un macchinario per il Gaslini, importantissimo per i pazienti con fibrosi cistica, la pompa da infusione venosa, poi pubblicherò foto del versamento e dell’acquisto del macchinario e un ultimo grazie speciale va a mia figlia che mi insegna ogni giorno che vale la pena lottare, impegnarsi e a non mollare mai. Grazie davvero siate orgogliosi di voi di aiutare il prossimo».