Ormea, traforo Armo – Cantarana Berrino e Scajola polemici con Toninelli: «Non è un opera barattabile con la Gronda»

20 luglio 2019 | 12:53
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Ormea, traforo Armo – Cantarana Berrino e Scajola polemici con Toninelli: «Non è un opera barattabile con la Gronda»
Ormea, traforo Armo – Cantarana Berrino e Scajola polemici con Toninelli: «Non è un opera barattabile con la Gronda»
Ormea, traforo Armo – Cantarana Berrino e Scajola polemici con Toninelli: «Non è un opera barattabile con la Gronda»
Ormea, traforo Armo – Cantarana Berrino e Scajola polemici con Toninelli: «Non è un opera barattabile con la Gronda»
Ormea, traforo Armo – Cantarana Berrino e Scajola polemici con Toninelli: «Non è un opera barattabile con la Gronda»
Ormea, traforo Armo – Cantarana Berrino e Scajola polemici con Toninelli: «Non è un opera barattabile con la Gronda»

Piana: «Un importante passo in avanti per un progetto grazie al quale Piemonte e Liguria saranno più vicine»

Ormea (Cn). Presentazione stamattina presso il foro – pilota del progetto definitivo del traforo di valico Armo (nel comune di Pieve di Teco) –Cantarana stamattina a Ormea: un tunnel di 9 chilometri destinato a collegare Liguria e Piemonte.

La cerimonia è stata organizzata dalla Camera di commercio Riviere di Liguria e della Camera di commercio di Cuneo.

Presenti gli assessori  all’Urbanistica della Regione Liguria Marco Scajola che ha portato i saluti del presidente Giovanni Toti e ai Trasporti Gianni  Berrino. Entrambi   aprono un fronte polemico con il ministro delle Infrastrutture, il pentastellato Danilo Toninelli.

«Toninelli non può dire -afferma Gianni Berrino – che non finanzia la Gronda ma destina i fondi per quest’opera, perché non sono in alternativa, rispondono a esigenze diverse. La Armo – Cantarana soddisfa l’esigenza di movimentazione di persone e merci anche a fini turistici tra il basso Piemonte e la Liguria, in particolare l’imperiese, in carenza di altre alternative. In ogni caso deve essere finanziata come deve essere finanziato il tratto mancante del raddoppio ferroviario Dopo 2o anni è un bene che si sia tornati a parlare di quest’opera».

Sulla stessa linea Marco Scajola: «Siamo assolutamente favorevoli a quest’opera attesa da molti anni, strategica per collegare il Ponente col vicino Piemonte per il flusso turistico ma per l’interscambio commerciale. Come Regione Liguria abbiamo l’abbiamo messa nell’elenco delle opere prioritarie come aveva già fatto Biasotti nel 2003. Noi siamo per le opere pubbliche, la Gronda è utile per tutta la Liguria, compreso il Ponente. Rimango allibito nel leggere le dichiarazioni del ministro Toninelli che dice che sta pensando a una “grondina”. Sia più serio e rispettoso del nostro territorio. Noi come giunta Toti vogliamo la Gronda, i progetti ci sono e  basta con le dichiarazioni rinunciatarie».

«Oggi – dice il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana – viene  compiuto un nuovo, importante passo in avanti per un progetto che da tempo aspetta di essere realizzato e, grazie al quale, Piemonte e Liguria saranno più vicine. Il traforo  rappresenta, infatti, un collegamento strategico fra le due regioni, per ridurre i tempi di percorrenza fra la provincia di Cuneo e quella di Imperia e per sollevare le vie di comunicazione costiere anche dai pesanti flussi di traffico nella stagione estiva».

Presenti, fra le autorità, a il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.