Omicidio Ballesio, le parole del killer dal carcere di Sanremo: “Non sono pentito, ma mi dispiace per gli innocenti coinvolti”
L’uomo ha rifiutato di nominare un avvocato di fiducia
Sanremo. «Non sono pentito di quanto ho fatto, mi dispiace solo per gli innocenti che sono rimasti coinvolti». Queste le parole che Domenico “Mimmo” Massari, 54 anni, killer della ex compagna Deborah Ballesio, ha detto questa notte agli agenti del carcere di Sanremo dopo essersi costituito.
E’ un dettaglio emerso nel corso della conferenza stampa di questa mattina in Questura a Savona. L’uomo ha spiegato di essere «consapevole di quanto fatto» e ha addirittura rifiutato, almeno per il momento, di nominare un avvocato di fiducia: «Mi basta quello d’ufficio».
Gli inquirenti hanno spiegato le ragioni che hanno portato l’uomo a mettere in atto i suoi intenti omicidi: «Non c’erano solo i risvolti amorosi, ma anche quelli economici. L’uomo in passato aveva investito i suoi risparmi, forse anche frutto di attività illecite, nell’apertura del locale di lap dance di Altare». E quando lei lo aveva lasciato l’uomo, sentendosi vittima di un’ingiustizia e defraudato dei suoi averi, aveva dato fuoco al locale e giurato vendetta.
Qualche dettaglio è emerso anche sul perché non fosse in atto sull’uomo uno stretto controllo dopo le minacce alla ex moglie: «Dopo il 2015 lei non si era più rivolta alle forze dell’ordine – ha spiegato il questore Giannina Roatta – Anche gli amici raccontano che non erano mai più arrivate minacce, e nulla faceva presagire la tragedia. Possiamo fare solo illazioni, ma abbiamo avuto l’impressione che la donna non si sentisse più realmente in pericolo, che non si sia resa conta della minaccia».