La Bandiera Blu sventola su Sanremo, cerimonia di consegna a Santa Tecla
L’ambito vessillo Fee a 35 balneatori, gestori di stabilimenti da Levante a Ponente della città
Sanremo. Sono stati i professionisti dell’Orchestra Sinfonica Vitaliano Gallo e Cristina Noris a inaugurare la cerimonia di consegna della Bandiera Blu che si è tenuta questa sera al Forte di Santa Tecla. Un elegante apertura musicale che ha accompagnato il rituale del passaggio dei vessilli nelle mani di 35 balneatori da parte dell’assessore all’Ambiente Lucia Artusi. Il tutto sotto gli occhi soddisfatti del sindaco Alberto Biancheri e degli assessori Alessandro Sindoni, Silvana Ormea, Mauro Menozzi, Massimo Donzella e Massimo Rossano. Orgoglio anche da parte dell’ex assessore competente, Eugenio Nocita.
Era infatti dal 2013 che Sanremo non riceveva l’ambito vessillo della Foundation for environmental education, l’organizzazione internazionale che promuove le buone pratiche per l’educazione ambientale. Tra i criteri presi in considerazione dagli esaminatori e che dopo tanti anni hanno permesso di veder tornare a sventolare su Palazzo Bellevue (e sullo stesso Forte) l’ambito riconoscimento, la resa del sistema di depurazione delle acque reflue, la presenza di piste ciclabili e di aree pedonali, la qualità delle strutture alberghiere e di quelle balneari nonché l’efficienza del servizio di raccolta differenziata.
Ed è proprio su quest’ultimo che l’assessore Artusi si è soffermata: «Una delle condizioni più importanti che ci ha permesso di riottenere il vessillo della Fee è stato il miglioramento della differenziata con l’adozione del porta a porta. L’impegno degli operatori di settore che quotidianamente si prodigano per offrire il servizio migliore possibile è stato imprescindibile. Altrettanto fondamentale è stato l’impegno della cittadinanza che ha dovuto attraversare un periodo di forte cambiamento nell’approccio con la materia rifiuti. Il sistema va potenziato ma è l’unico che ci permette di avere un alto livello di differenziata. Non possiamo tornare indietro, possiamo invece fare molto di più per far sì che la Bandiera Blu possa rimanere a sventolare su Sanremo per lungo tempo».
Al riguardo, ha aggiunto: «È nostra intenzione partire dal tessuto commerciale introducendo misure che mirano a ridurre i rifiuti alla fonte. “Smooke e plastic free” sono provvedimenti che emaneremo presto per migliorare la vivibilità delle spiagge e diminuire all’origine la plastica, tra i materiali oggi sotto la lente delle istituzioni internazionali per i danni arrecati all’ecosistema marino. Da qui inizieremo un lavoro sul medio-lungo periodo attraverso il quale nutriamo l’ambizione di fare di Sanremo un punto di riferimento nazionale per la sua sensibilità all’ambiente. Un titolo che siamo sicuri rilancerà anche quella branca del turismo e del commercio sostenibile che migliorerà la qualità della vita di tutti».
A sostenerlo anche l’assessore Sindoni che sottolinea: «La Bandiera Blu è un elemento essenziale per conferire un valore attrattivo al turismo di Sanremo. Non è un grande riconoscimento che si compra ma serve un lavoro impegnativo degli enti pubblici. Non è nemmeno difficile mantenerlo, occorre un lavoro costante. Portare nelle fiere questo vessillo sarà un valore aggiunto».