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Imperia, “Viva Parasio” mette (più o meno) d’accordo tutti. Muro contro muro per le auto nella città alta

3 luglio 2019 | 19:55
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Imperia, “Viva Parasio” mette (più o meno) d’accordo tutti. Muro contro muro per le auto nella città alta

Il sindaco Scajola: «Mentalità rionale, nessuno ha il diritto di pensare che la sua proposta sia la migliore per il Parasio»

Imperia. Maggioranza e opposizione tutti d’accordo per quanto riguarda le azioni amministrative e gli incentivi fiscali decise dall’amministrazione guidata dal sindaco Claudio Scajola  per rilanciare il Parasio illustrate dal vicesindaco Giuseppe Fossati.

Le opposizioni, però, quasi compattamente, però, si sono schierate contro l’apertura alle auto dalle 19 all’una di notte.

Per scongiurare questa scelta è stata avviata anche una raccolta firme.

La pratica è stata approvata  con  19 favorevoli compreso quello della capogruppo del Movimento 5 Stelle Maria Nella Ponte  e di Alessandro Savioli (Progetto Imperia) 4 contrari 4 e 5 astenuti. Via libera all’emendamento proposto dal consigliere di maggioranza Andrea Landolfi a proposito dell’allargamento degli incentivi alle attività artistiche “suggerito” dalla Ponte.

Sono cinque gli assi di intervento illustrati da Fossati: economico, fiscale, viabilistico, commerciale e urbanistico. Economico: contributo di 10 mila euro per le nuove attività artigianali e di 8 mila euro per le nuove attività commerciali nel centro storico. Il contributo sarà erogato in due rate: la prima del 70% all’avvio dell’attività e la seconda del 30% al termine del primo triennioUlteriore contributo annuale per i primi cinque anni pari alle somme dovute per il pagamento di TARI, TOSAP e Imposta di Pubblicità, così di fatto azzerate. Contributo pari all’importo IMU per coloro che affittano i locali delle nuove attività a un prezzo inferiore al valore medio di mercato.

Fiscale: riduzione dell’IMU al minimo di legge per i locali ospitanti le nuove attività.

Viabilistico: ampliamento delle fasce di accesso libero alla ZTL dalle 19:00 all’1:00 di notte, possibilità di sosta regolamentata alla sommità del Parasio, insieme all’ampliamento delle aree riservate ai soli residenti.

Urbanistico: deroghe sui requisiti sanitari da parte delle nuove attività ed esenzione del rimborso delle spese istruttorie.

Commerciale: individuazione di un piccolo chiosco su area pubblica in Piazza Parasio.

Coloro che beneficeranno dei contributi non potranno trasferire o cedere a qualsiasi titolo l’azienda per tre anni, pena la revoca e la restituzione all’Ente Comunale dell’intera somma dovuta per i tributi esentati. Inoltre, le attività non dovranno installare apparecchiature per il gioco d’azzardo.

La delibera, sulla quale hanno lavorato gli assessori a Turismo e Commercio, Urbanistica, Viabilità e Servizi Finanziari, sarà presentata nel corso del prossimo Consiglio Comunale.

«Con questo atto teniamo fede agli impegni presi in campagna elettorale e applichiamo il nostro programma in tema di rilancio dei centri storici –  ha spiegato il sindaco Claudio Scajola – Invece di interventi spot, quasi sempre non risolutivi, abbiamo messo a punto un piano complessivo che crea le condizioni per far tornare vivo il Parasio, che attualmente risulta privo di tessuto economico con gravi ricadute anche dal punto di vista turistico. L’obiettivo è di aumentare la frequentazione e il gradimento da parte di turisti e residenti di uno degli angoli più belli e suggestivi di Imperia».