Imperia, festa di San Pietro a Porto Maurizio: i ringraziamenti del priore Giovanni Zachariadakis
«Desidero ringraziare tutti quanti per il grande calore e il forte entusiasmo con i quali ci hanno seguito e spronato» dice il priore Giovanni Zachariadakis
Imperia. «Si sono da poco conclusi i festeggiamenti in onore di San Pietro Apostolo, santo patrono dell’omonima confraternita, al Parasio di Porto Maurizio. Un tradizionale appuntamento del 28 giugno, con il triduo serale officiato da fra Alberto Vincenzo Casella, O.P. preparatorio alla messa solenne in oratorio, celebrata da Mons. Can. Ivo Raimondo, vicario generale della diocesi Albenga-Imperia, con al termine la tradizionale processione della statua del Santo nella Basilica concattedrale di S.Maurizio, passando per le vie del centro storico del Parasio – scrive il priore Giovanni Zachariadakis.
Il giorno 29, nella basilica concattedrale di S.Maurizio, messa cantata dalla corale san Maurizio e celebrata da S.E. REV.ma Mons. Guglielmo Borghetti, Vescovo della Diocesi Albenga-Imperia; in serata, alle 21.00, dopo un breve momento di preghiera in Basilica, la processione per le vie della città, con sosta in piazza Raineri e breve omelia a cura del nostro parroco Mons. Lucio Fabbris con infine la tradizionale “volata della cassa” che torna in Oratorio.
Il tutto è stato seguito da un ampio pubblico di fedeli e di visitatori. Pertanto, desidero ringraziare tutti quanti per il grande calore e il forte entusiasmo con i quali ci hanno seguito e spronato. Un particolare ringraziamento doveroso è rivolto a tutti i confratelli e consorelle e a tutti coloro che hanno collaborato e contribuito alla riuscita di quanto sopra. Ringrazio altresì codesta redazione che, con lo spazio a noi dedicato, ha saputo valorizzare l’importante evento religioso che, per la nostra confraternita e per la nostra città, rappresenta un segno di devozione e di fede da preservare. Un ultimo, ma importantissimo ringraziamento, ai giovani che hanno partecipato in qualità di portatori della “cassa” e degli “arredi processionali”: proprio loro, con la loro presenza e per l’impegno dimostrato, rappresentano il futuro grazie al quale questa nostra tradizione potrà continuare a essere onorata e tramandata alle future generazioni. Vi aspettiamo numerosi il prossimo anno, arrivederci.
Fraterni saluti» conclude il Priore Giovanni Zachariadakis.