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Imperia, facciate lasciate nel degrado: già dodici gli edifici sotto esame

26 luglio 2019 | 16:15
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Imperia, facciate lasciate nel degrado: già dodici gli edifici sotto esame
Imperia, facciate lasciate nel degrado: già dodici gli edifici sotto esame
Imperia, facciate lasciate nel degrado: già dodici gli edifici sotto esame
Imperia, facciate lasciate nel degrado: già dodici gli edifici sotto esame
Imperia, facciate lasciate nel degrado: già dodici gli edifici sotto esame

Il sindaco Scajola: «Per una città più decorosa che mostri le sue bellezze»

Imperia. Stop alle facciate degli edifici lasciate in stato indecoroso. È questa la linea fornita dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Scajola e sulla quale stanno lavorando gli uffici.

Dall’inizio dell’anno sono dodici le pratiche esaminate dalla commissione locale per il paesaggio. Le valutazioni hanno riguardato, nello specifico, situazioni di degrado presenti in località Granatini a Borgo Foce, in Via Cascione, in Via Parini, in via XXV Aprile, in viale Matteotti, in piazza Pagliari, in via Petrarca, in via San Leonardo, in via Belgrano, in via San Giovanni e in piazza Nino Bixio.

Ai proprietari degli immobili è stato inviato un avviso di avvio del procedimento, al quale farà seguito – in caso di inerzia – l’emissione di un’ordinanza.

«È un invito ai cittadini a rendersi parte attiva nel far crescere Imperia, nel garantirne il decoro e nel permetterle di mostrare tutte le sue bellezze», sottolinea il sindaco Claudio Scajola. «Devo dire che abbiamo riscontrato una buna collaborazione da parte di molti, che hanno già fatto sapere che si attiveranno a breve per i necessari interventi manutentivi. Laddove invece assisteremo al perdurare del degrado si procederà con le ordinanze. Una comunità può progredire soltanto se ciascuno fa la propria parte».

Già lo scorso marzo il sindaco si era attivato con un avviso pubblico con il quale veniva richiesto di provvedere alla manutenzione degli edifici posti al confine con la pubblica via, delle ripe e dei muri di sostegno dei terreni posti ai lati della carreggiata, al taglio delle siepi e delle alberature che debordano i confini privati e invadono il sedime stradale, alla pulitura dei fossi posti in fregio alla strada.