Imperia, crisi idrica la giunta del capoluogo approva il progetto del nuovo acquedotto del Roja






Obiettivo giungere fino ad Andora, ma servono 10 milioni di euro. Venerdì vertice Scajola – Toti sulle infrastrutture
Imperia. La giunta Scajola ha approvato lo studio di fattibilità per la realizzazione del nuovo acquedotto del Roja.
L’intervento, redatto nel maggio 2019 dall’Ufficio tecnico di Amat, consiste nella posa di una nuova tubazione idrica sull’ex sedime ferroviario nel tratto Imperia Borgo Prino – Diano Marina Via Villebone, approfittando anche dei prossimi lavori per la pista ciclo-pedonale.
Lo studio di fattibilità prevede un importo complessivo di 10 milioni e 444 mila euro.
L’approvazione della delibera fa seguito all’importante intesa per la realizzazione del primo tratto del raddoppio dell’acquedotto, sottoscritta il 9 maggio scorso tra il Comune di Imperia, proprietario della condotta del Roja, la Provincia e i comuni serviti dalla tubazione.
L’obiettivo è di giungere alla realizzazione di una nuova conduttura sino ad Andora.
«Le numerose rotture a cui abbiamo assistito, ancora nei giorni scorsi, pongono l’estrema urgenza di un intervento definitivo. Stiamo lavorando da mesi su questo fronte, coinvolgendo le varie istituzioni e i tecnici» sottolinea il sindaco Claudio Scajola.
«Ho in programma domani stesso un incontro con il presidente della Regione Giovanni Toti e i dirigenti competenti. Chiederò che venga finanziato il progetto che abbiamo approvato quest’oggi, perché serve un’opera complessiva e risolutiva, non interventi spot che non risolverebbero una situazione che sta danneggiando i cittadini e il turismo del Ponente ligure», conclude il primo cittadino del capoluogo