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Imperia, auto che sfrecciano in via Martiri: in arrivo l’autovelox promesso a Caramagna. Tre nuovi dossi su zebre a rischio

9 luglio 2019 | 07:05
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Imperia, auto che sfrecciano in via Martiri: in arrivo l’autovelox promesso a Caramagna. Tre nuovi dossi su zebre a rischio

L’annuncio dell’assessore Gagliano dopo l’investimento di lunedì mattina, vittima l’85enne Antonietta Semplici

Imperia. L’assessore alla Viabilità Antonio Gagliano aveva promesso di installarlo in via Airenti a Caramagna, ma la tragedia di ieri mattina, l’investimento mortale della 85enne Antonietta Semplici sulle strisce pedonali  lo ha indotto a cambiare idea: l’autovelox sarà posizionato in via Martiri della Libertà.

Le proteste degli abitanti del quartiere raccolte dai media e dallo stesso Gagliano presente sul luogo della tragedia hanno indotto l’assessore, dopo un consulto con il comandante della Polizia municipale Aldo Bergaminelli a spostare l’ installazione.

«Mi hanno chiesto -dice Gagliano –  anche di mettere un dosso, ma nel caso specifico, vista la dinamica dell’incidente, non so se sarebbe servito a salvare la vita alla povera signora. Metteremo l’autovelox che in un primo momento avevo deciso di posizionare a Caramagna».

In arrivo ci sono,  comunque, tre nuovi dossi che saranno installati in coincidenza con attraversamenti pericolosi, tutti in viale Matteotti: davanti al palazzo comunale, all’ingresso di villa Faravelli,  all’incrocio con via delle Valli. «Ne metterei uno anche  dalle Poste, ma dobbiamo fare i conti con la cassa», precisa Gagliano.

Nessun intervento, almeno per ora, dunque, in  via Airenti a Caramagna dove regna il caos viabilistico da anni: assenza pressoché  totale di segnaletica, parcheggi selvaggi, velocità sostenute, addirittura gare di centauri e auto. Sembra che date le proteste dei residenti che si protraggono da anni l’amministrazione prima di intervenire attenda proprio la tragedia come avvenuto ieri in via Martiri.

«Per quanto riguarda Caramagna – conclude Antonio Gagliano –  dovremo attendere di avere la liquidità disponibile prima di intervenire».