Il commissario provinciale della Lega Piana replica a Umberto Bellini
«Caro Titti Umberto Bellini, se ti fossi sforzato di leggere le mie dichiarazioni, senza limitarti al titolo, avresti senz’altro fatto una cosa buona e giusta» dice Piana
Imperia. «Non è mia abitudine replicare a commenti di taluno o di talaltro, allorché mi tirano in ballo per mera polemica, per non dare visibilità a chi parla a sproposito. C’è sempre tuttavia l’eccezione che conferma la regola e oggi mi sento in dovere di replicare al comunicato stampa di Bellini perché le sue accuse, oltre che inopportune, sono gravi e ingiustificate» dichiara il commissario provinciale della Lega Alessandro Piana.
«Caro Titti Umberto Bellini, se ti fossi sforzato di leggere le mie dichiarazioni, senza limitarti al titolo, avresti senz’altro fatto una cosa buona e giusta evitando, quindi, di scrivere tu delle inesattezze sul sottoscritto e sul partito che rappresento. Se invece lo hai fatto, ma non sei stato in grado di capire il significato delle mie dichiarazioni, allora nel comprenderti (solo parzialmente) e nell’assolverti, provo a sintetizzare in maniera schematica il mio pensiero.
Non ho mai fatto o rilasciato dichiarazioni che facessero riferimento ad una razza o etnia ben definita, ma anzi ho parlato di decreto sicurezza, di come molti reati restino impuniti, di certezza della pena, di tutela per i cittadini, e soprattutto tutela e difesa dei nostri ragazzi delle forze dell’ordine. Perché forse a te sfugge un particolare: non è che ogni volta che muore un militare delle forze dell’ordine questi sia figlio, fratello, marito o moglie di qualcun altro. È figlio, fratello, marito o moglie di ognuno di noi!!!
E allora lascia che chi rappresenta un’istituzione possa esprimere il proprio parere e il proprio dissenso su fatti di cronaca nerissima che vedono un Paese intero oggi in lutto.
Non fare politica, fingendo di interpretare il mio pensiero e facendo l’esegesi di un articolo. Se devi lanciare il tuo progetto Democratico- Cristiano degno della corrente dei Dorotei fallo pure, è un Paese libero, ma almeno abbi il buongusto di farlo con stile e non in maniera, tu sì, pretestuosa.
Con affetto Piana Alessandro Commissario Lega in provincia di Imperia».