“Green attack” a Ospedaletti, volontari scendono in campo per pulire il paese
Coordinati da alcuni consiglieri comunali, in queste due ultime settimane hanno contribuito ad abbellire il decoro urbano
Ospedaletti. Se il Comune con i propri mezzi non riesce ad arrivare dappertutto allora a pensarci sono i volontari, di tutte le età, giovani compresi. Con dei “Green attack” – come vengono definite le azioni rivolte alla comunità da parte di semplici cittadini – è partita una piccola “mobilitazione” nella Città delle Rose per aiutare l’amministrazione comunale a tenere pulito il paese e per prepararlo ad accogliere al meglio i turisti.
Nei weekend di queste due ultime settimane, i volontari, coordinati da alcuni consiglieri comunali, si sono spesi per dare una ripulita dalle erbacce le foci dei torrenti. I piccoli interventi di cittadinanza attiva hanno riguardato anche piazza San Giovanni (da dove è scomparso, ma solo momentaneamente, il cartello dei lavori di riqualificazione) e le isole ecologiche del lungomare, le quali hanno ricevuto una mano di vernice, la stessa rimediata dai bidoncini della raccolta differenziata che si trovano sulla ciclopista. Una mano di bianco è stata data nel sottopasso della Bussola.
A partecipare alle operazioni di abbellimento del decoro urbano è stato anche il locale nucleo di protezione civile, intervenuto nell’area a ridosso dello stabilimento Baia del Sole, fino all’entrata della galleria dietro il Byblos, per rancare rovi e piante rampicanti che avevano infestato le aiuole. Sempre nella zona, un’attenzione particolare è stata rivolta all’area cani.
Parallelamente, dopo la “tirata d’orecchie” che il sindaco Cimiotti ha rifilato alla ditta che ha in appalto il servizio di pulizia e spazzamento delle strade, a Ospedaletti hanno fatto capolino due mezzi in più: una spazzatrice e un’idropulitrice. Grazie a queste due “new entry” gli operatori ecologici hanno avviato il lavaggio dei cassonetti stradali e dei marciapiedi.
Un problema che, al contrario, sembrerebbe non avere una soluzione percorribile rimane quello del fogliame che invade strade e giardini. «Abbiamo incaricato gli uffici di dare mandato a un agronomo per avviare un censimento delle piante pericolose e di quelle che richiedono interventi mirati, spiega il primo cittadino. A dare le noie maggiori sono gli eucalipti che non avrebbero ricevuto adeguate potature».