Gli alpinisti del CAI di Sanremo raggiungono la vetta della punta d’Arbola

23 luglio 2019 | 17:23
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Gli alpinisti del CAI di Sanremo raggiungono la vetta della punta d’Arbola
Gli alpinisti del CAI di Sanremo raggiungono la vetta della punta d’Arbola
Gli alpinisti del CAI di Sanremo raggiungono la vetta della punta d’Arbola
Gli alpinisti del CAI di Sanremo raggiungono la vetta della punta d’Arbola
Gli alpinisti del CAI di Sanremo raggiungono la vetta della punta d’Arbola

Hanno preso parte sia i ragazzi dell’alpinismo giovanile sia il gruppo dei grandi dell’escursionismo

Sanremo. Nei giorni, il 20 e 21 luglio, la sezione del CAI di Sanremo ha organizzato l’escursione sul ghiacciaio, a cui hanno preso parte sia i ragazzi dell’Alpinismo Giovanile sia il gruppo dei grandi dell’Escursionismo.

La meta scelta è stata la punta d’Arbola 3235 metri, in val Formazza al confine con la Svizzera. I partecipanti sono partiti la mattina del 20 luglio da Sanremo e hanno raggiunto nel primo pomeriggio il rifugio Margaroli, dopo una tratta in seggiovia e una a piedi. Lì, in un ambiente confortevole e accogliente, il gruppo si è riposato e ha ricaricato le energie in vista del giorno seguente. Domenica mattina la sveglia è suonata alle 5 e dopo una breve colazione i partecipanti sono partiti verso la punta  d’Arbola. Dopo aver percorso un lungo tratto di sentiero, e due laghi, il Vannino e lo Sruer, siamo giunti al Passo del Vannino 2754 metri, dove incomincia il grande ghiacciaio del Sabbione. Una volta indossati i ramponi, l’imbrago e il casco di sicurezza e formate le cordate è iniziata la salita. Il punto più duro, ma soddisfacente della salita è stato sicuramente quello del passaggio per il pendio inclinato di 40/45°, fino a giungere, dopo 5 ore di cammino, alla vetta della Punta d’Arbola.

Il panorama mozzafiato che si scorgeva dalla vetta, che andava dall’Oberland Bernese, al M. Bianco, al gruppo del Rosa e una miriade di vette sopra i 4000 del versante Svizzero, il sole incominciava a farsi largo tra le nuvole ha ripagato la grande fatica del gruppo, che dopo un sostanzioso spuntino, ha iniziato la discesa con il sorriso sulle labbra. Una grande esperienza per i giovani, e per i cosiddetti meno giovani, una grande avventura da ripetere sempre.