Crisi idrica, il sindaco di Diano Giacomo Chiappori: «E’ venuto il momento di commissariare tutto»

15 luglio 2019 | 12:58
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Amministratori del Golfo dianese a conclave

Diano Marina. In corso nella città degli aranci la conferenza stampa degli Amministratori del Golfo dianese e di Andora preoccupati per la crisi idrica che a causa della vetustità delle condotte sta creando problemi a non finire in piena stagione turistica.

«La situazione attuale – dice Giacomo Chiappori, primo cittadino di Diano – può scaturire in problemi di ordine pubblico. Il presidente della Regione deve convocare un tavolo per partire subito. Sono infastidito dalle voci che girano sul mio conto, ma io non ho colpa. Non vorremmo arrivare a fare cose che ci portino ad avere dei guai».

Servono due milioni e mezzo di euro per realizzare la nuova condotta di collettamento tra Imperia e Diano Marina passando sul sedime dell’ex ferrovia.  Chiappori convoca tutti dal presidente della Regione Giovanni Toti al presidente della provincia Domenico Abbo,  passando  dal prefetto Alberto Intini altrimenti promette azioni diverse.

Il sindaco di San Bartolomeo al Mare Valerio Urso: «Questa situazione sta mettendo a rischio  il volano economico più importante del Ponente, il turismo. Se non saremo ascoltati metteremo in atto azioni forti. Rivieraqcqua?  E’ impensabilie che Bordighera, Ventimiglia, Imperia e Sanremo non siano ancora parte attiva di questo ragionamento».

«Questa è una emergenza igienico sanitari – sottolinea il primo cittadino di Villa Faraldi Corrado Elena – siamo arrivati a un punto di rottura.  il prefetto che ci è sempre vicino convochi i presidenti Toti e Abbo e si metta mano al problema. Sono stati diffidato a entrare in Rivieracqua ci credevo perché l’acqua pubblica èun bene comune ma non si può andare avanti così»