Imperia, votata la delibera “Viva Parasio”. Il Pd: «Auspichiamo in un ripensamento da parte della maggioranza»
«Vigileremo attentamente sulle scelte viabilistiche fatte dall’amministrazione e sulle loro conseguenze per il Borgo Parasio» dichiara il Pd
Imperia. Durante la seduta del consiglio comunale del 3 luglio è stata votata la delibera “Viva Parasio“.
«Il Partito Democratico ed il gruppo consigliare hanno manifestato condivisione per le misure fiscali e tributarie volte al rilancio del Borgo ma hanno espresso profonda contrarietà per le proposte viabilistiche e più precisamente per la decisione di realizzare dei parcheggi sulla sommità del Parasio e per una ulteriore apertura della ztl dalle diciannove all’una di notte, misure che vanificano quanto previsto precedentemente dal progetto “Dal Parasio al Mare” beneficiario, in virtù della pedonalizzazione, di un punteggio che ha consentito di ottenere il finanziamento comunitario Por Fesr.
Il Partito Democratico durante la seduta del Consiglio comunale ha presentato un emendamento che è stato respinto dalla maggioranza con il quale si chiedeva di stralciare dalla delibera la parte relativa alla viabilità anche alla luce del fatto che non ci risulta sia stato richiesto un parere all’Ente che ha erogato i fondi per la realizzazione del Progetto “Dal Parasio al Mare” a nostro avviso indispensabile per deliberare una modifica sostanziale al progetto stesso con il potenziale rischio di dover restituire i fondi comunitari percepiti creando così un grave nocumento per i cittadini imperiesi. Auspichiamo pertanto ad un ripensamento da parte della maggioranza e nel contempo vigileremo attentamente sulle scelte viabilistiche fatte dall’Amministrazione, sulle loro conseguenze per il Borgo Parasio (la realizzazione dei parcheggi, come da delibera, in Piazza Parasio vanificherebbe il restyling recente della piazza, vista la particolarità dei materiali utilizzati per la sua pavimentazione) e rimaniamo in attesa di poter esaminare il parere dell’Ente erogatore dei fondi ottenuti per il progetto “Dal Parasio al mare”».