Bordighera, scandalo Rotonda: tra crepe e muri che si sbriciolano nel cantiere infinito

31 luglio 2019 | 13:33
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Bordighera, scandalo Rotonda: tra crepe e muri che si sbriciolano nel cantiere infinito
Bordighera, scandalo Rotonda: tra crepe e muri che si sbriciolano nel cantiere infinito
Bordighera, scandalo Rotonda: tra crepe e muri che si sbriciolano nel cantiere infinito
Bordighera, scandalo Rotonda: tra crepe e muri che si sbriciolano nel cantiere infinito
Bordighera, scandalo Rotonda: tra crepe e muri che si sbriciolano nel cantiere infinito
Bordighera, scandalo Rotonda: tra crepe e muri che si sbriciolano nel cantiere infinito

Il 31 dicembre i ristoranti dovrebbero lasciare la spiaggia e accedere nei nuovi locali. Ma sarà necessaria una proroga

Bordighera. Un cantiere in parte ancora aperto, ma fermo dall’estate del 2018. Crepe sui muri, che iniziano anche a ‘sbriciolarsi’. Lo stato in cui versa la nuova Rotonda di Sant’Ampelio è vergognoso.

A quasi due mesi dall’inaugurazione del belvedere, l’8 giugno scorso, iniziano già le prime criticità. E non è tutto. La struttura, che doveva essere completata entro il 2018 (già in ritardo) è un’incompleta. Mancano i locali sottostanti il belvedere, che portano ancora, dall’autunno scorso, i segni della violenta mareggiata che si è abbattuta sulla costa. Finestre piegate dalla furia delle onde, infissi da buttare e sostituire. I vetri, da trasparenti, sono resi opachi dal sale. All’interno si intravedono ghiaia e sassi.

L’unico locale pronto è quello ‘deposito’, dove dovrebbero trovare posto cabine e spogliatoi attualmente sulla spiaggia. Ma non c’è ancora nessun accordo tra Comune e privati.

La scala che dal belvedere porta sulla spiaggia non è stata ancora aperta al pubblico: i bagnanti che vogliano raggiungere lo stabilimento Amarea e il Caranca devono camminare su una passerella in legno, alla quale si accede dal lungomare Argentina.

Chiusa dal 2007 perché dichiarata inagibile, la Rotonda andò poi incontro a una serie di vicissitudini amministrative che allungarono l’iter della sua riapertura. Il 16 gennaio 2017 la consegna del cantiere alla ditta aggiudicatrice dell’appalto da 1,7 milioni di euro, la M.E.G.A.RES de L’Aquila, che ha demolito e ricostruito il manufatto. I lavori sarebbero dovuti durare meno di un anno. Ma al momento la fine non si vede e il 31 dicembre 2019, giorno in cui Amarea e Caranca dovrebbero smontare i loro prefabbricati sul litorale, si avvicina.

La vista dal belvedere è destinata a non cambiare ancora per diversi mesi
rotonda sant'ampelio