Ventimiglia, una cena di beneficenza per raccogliere fondi per i bambini di Chernobyl
Durante la serata si parlerà dei problemi che stanno ancora affrontando i bambini bielorussi in seguito alla catastrofe nucleare
Ventimiglia. L’associazione Smile Onlus che si occupa di accogliere i bimbi bielorussi ha organizzato una pizza di beneficenza giovedì 13 giugno presso la pizzeria Costa Azzurra allo scopo di raccogliere fondi per sostenere lavori in Bielorussia e per i bambini ospitati.
La cena costa 15 euro. Si prega di prenotare entro l’11 in modo da poter combinare i tavoli e fare in modo che gli ospiti possano mangiare con i propri cari. Prenotazioni al numero 3387486050 (Cinzia).
Durante la serata si parlerà dei problemi che stanno ancora affrontando i bambini bielorussi in seguito alla catastrofe nucleare di Chernobyl.
L’associazione Smile per la Bielorussia accoglie i bambini che abitano nella zona del disastro nucleare avvenuto nel 1986, per dar loro una speranza. Sono aperte le iscrizioni per l’accoglienza, contatti: dottoressa Sciolla 349 8521311.
Dopo l’incidente nucleare di Chernobyl, avvenuto nell’anno 1986, migliaia di bambini della Bielorussia, provenienti dalle zone contaminate, vivono un grave disagio socio-economico, e la loro salute è gravemente compromessa.
Nessuno ne parla più, ma c’è ancora chi nasce senza un orecchio o con deformazioni, e non mancano casi di epilessia. L’importanza di trascorrere qui uno o due mesi l’anno è determinante per il loro svilupo psico-fisico-sociale: “Chi resta in quei villaggi ancora regimentati dallo stato, non ha futuro. Gli abitanti vengono inghiottiti dal degrado e dall’alcolismo con conseguenze devastanti sui minori”.
Da qui l’importanza dell’accoglienza dei minori nei nostri territori. Che cosa serve per accogliere un bambino cresciuto nell’incubo di Chernobyl? Vitto, alloggio e tanto affetto, tutto qui.
Ospitare un piccolo amico bielorusso permetterà di condividere un’indimenticabile esperienza umana di solidarietà e di instaurare un bellissimo rapporto duraturo nel tempo. Chi volesse ricevere informazioni può contattare i recapiti sopra indicati e visitare il sito www.smileonlus.it.