Una Ospedaletti più bella e pulita, finire il porto e sbloccare Villa Sultana: iniziata l’era del sindaco Cimiotti

6 giugno 2019 | 22:00
Share0

Questa sera si è tenuto il primo consiglio comunale della nuova amministrazione

Ospedaletti. Con il giuramento del sindaco Daniele Cimiotti è iniziato ufficialmente il cammino della nuova amministrazione comunale. Sbrigate le prime formalità, votata la proclamazione degli eletti e lette le deleghe assegnate ai consiglieri di maggioranza, il primo cittadino ha prestato il giuramento solenne che ha preceduto l’approvazione delle linee programmatiche.

«Il programma che abbiamo proposto ai cittadini – ha spiegato Cimiotti – è fatto di soluzioni ai problemi immediati, come la pulizia del paese, di progetti a medio periodo e di proposte per risolvere le grandi questioni in sospeso come il Porto e Villa Sultana, le quali richiederanno l’intero mandato.

Non ci soffermeremo solo sulla pulizia della nostra cittadina ma cercheremo di porre in essere tutte le azioni che servono per abbellire e sviluppare economicamente Ospedaletti. Ci avvarremo per farlo, della creazione di un ufficio per la ricerca dei fondi messi a disposizioni dei Comuni, sia a livello regionale che europeo, ha continuato il sindaco.

Siamo operativi dal primo giorno. Abbiamo già avuto i primi incontri per il porto e a breve ne avremo un altro per Area24. La cittadinanza ha potuto notare i primi interventi sulle spiagge che abbiamo messo in campo, compatibilmente con i tempi a nostra disposizione. Già fissato un vertice con la ditta Stirano (che si occupa dell’igiene urbana) per potenziare l’ordine e il decoro urbano».

Concluso il discorso del sindaco, il segretario comunale ha chiesto a maggioranza e minoranza di scegliere i propri capogruppo. Per la maggioranza, è stato votato il più giovane degli eletti: Filippo Berto.

L’opposizione, che conta quattro consiglieri, sarà divisa nei gruppi di Ospedaletti per Tutti (Blancardi e Taggiasco) e ViviAmo Ospedaletti (Lugarà e D’Orazio).

Ospedaletti - Loanesi, i goal

La serata è terminata con una sorpresa. Il noto cittadino Dante Zirio ha “battezzato” il nuovo corso della Città delle Rose con la lettura di una sua poesia inedita dedicata agli alpini.