‘Truffa dello specchietto’ a Taggia, carabinieri arrestano coppia
Si sono fatti consegnare 400 euro. I dettagli
Taggia. Due cinquantenni di origine campana, abitanti a Milano, sono stati arrestati nei gironi scorsi per truffa aggravata e violenza privata dai carabinieri del nucleo investigativo di Imperia per essersi fatti consegnare con inganno 400 euro da una donna di 83 anni. Al termine di lunghe indagini, i militari hanno raggiunto la coppia in un campeggio nel savonese, dove con ogni probabilità stava preparando altre truffe ai danni sempre di anziani, così come racconta il passato dei due, che hanno alle spalle precedenti analoghi.
I fatti risalgono all’agosto 2018, quando l’anziana, nell’attraversare in auto il centro di Taggia (Imperia), è stata fermata da una coppia di sconosciuti che, fingendosi scossi ed arrabbiati, hanno compiuto la cosiddetta “truffa dello specchietto”, accusando la donna di aver danneggiato lo specchietto della propria autovettura e facendosi consegnare 400 euro in contanti a titolo di risarcimento.
I due si trovano ora agli arresti domiciliari in Lombardia.
L’evento rimarca, da un lato, l’importanza e la necessità – quando qualcuno risulti vittima sia di questo reato, sia di ogni altro tipo di azione illecita – di denunciare l’accaduto, anche se sono passati diversi giorni; dall’altro, l’utilità dell’impegno profuso dall’Arma dei Carabinieri nella prevenzione e repressione dell’odioso e vile fenomeno delittuoso delle truffe agli anziani, che mira a colpire le categorie più deboli ed indifese.
A tal proposito, nel corso dell’ultimo anno, nell’intera Provincia di Imperia, i Carabinieri hanno organizzato incontri presso circoli ricreativi, parrocchie e scuole, cercando di raggruppare il maggior numero possibile di anziani, atteso che il tipo di delitto può essere combattuto non solo attraverso l’azione di contrasto, ma anche con una costante campagna di prevenzione. I Comandanti delle Compagnie e delle Stazioni hanno illustrato alla platea le principali ed attuali tecniche utilizzate dai truffatori per raggirare le vittime, tratti dall’esperienza operativa della nostra provincia: l’offerta di abbonamento a riviste, il falso incidente stradale, la proposta di acquisto di pietre preziose (che poi si rivelano “fondi di bottiglia”), la presunta fuga di gas con la richiesta di mettere da parte oro e denaro per evitare la contaminazione, l’avvocato che chiede una “cauzione” per il rilascio di un parente arrestato dalle forze di polizia, il versamento di una piccola somma a titolo di beneficenza con la compilazione di moduli in cui devono essere indicate coordinate bancarie e dati personali (con cui, in seguito, i truffatori “entrano” nella vostra banca), la consegna del pacco acquistato dal nipote o dal figlio, l’offerta di essere accompagnati a prelevare allo sportello automatico, la proposta di acquisto di un elettrodomestico a prezzo particolarmente conveniente (salvo scoprire in seguito che il promotore è estraneo alla catena commerciale), la richiesta di un anticipo per spese notarili necessarie per “sbloccare” un’eredità.
I partecipanti sono stati invitati a seguire alcune raccomandazioni fondamentali: dal prestare sempre e comunque molta attenzione alle persone che ci avvicinano al diffidare delle apparenze; dal non aprire agli sconosciuti all’evitare di eseguire, a domicilio, pagamenti in contanti; dal non fidarsi di un qualsiasi tesserino esibito da estranei – nel caso, chiamare sempre il 112 o la Stazione Carabinieri – all’essere sempre prudenti nel fornire informazioni al telefono; dall’evitare di farsi distrarre – se qualcuno è entrato in casa con un pretesto – al cercare di non restare mai soli, creando buoni rapporti di vicinato.
Infine, presso ogni Comando dell’Arma o agli stand che il Comando Provinciale allestisce in occasione di feste in provincia (in questi giorni, ad Imperia, i Carabinieri sono presenti in Calata Cuneo presso la Fiera di San Giovanni), è disponibile una brochure, realizzata appositamente sull’argomento, in cui vengono indicati alcuni consigli tematici ed i recapiti delle Stazioni Carabinieri.