Sanremo, un modo alternativo per partecipare alla “Festa della Repubblica”

1 giugno 2019 | 11:38
Share0
Sanremo, un modo alternativo per partecipare alla “Festa della Repubblica”
Sanremo, un modo alternativo per partecipare alla “Festa della Repubblica”
Sanremo, un modo alternativo per partecipare alla “Festa della Repubblica”

Una bella dormita sulla panchina a pochi metri dalla cerimonia ufficiale

Sanremo. Mettersi sull’attenti all’alzabandiera, con tanto di inno di Mameli, forse sarebbe stato chiedere un po’ troppo. Ma almeno non dormire su una panchina a pochi metri dalla cerimonia ufficiale si poteva fare.

Un tizio, stamane durante le cerimonie per la Festa della Repubblica, ronfava beatamente (senza scarpe perché si sta più comodi) dietro il monumento ai Caduti all’incrocio tra via Roma e corso Mombello, mentre, a pochi metri, le autorità civili cittadine, con il neo rieletto sindaco Alberto Biancheri in testa alla sua prima uscita ufficiale, celebravano (in anticipo) il 73° anniversario del referendum che sancì la fine della monarchia in Italia e l’avvento della Repubblica.

Ne l’inno nazionale ne “La leggenda del Piave” sembrano averlo svegliato. Forse l’uomo, molto probabilmente un migrante proveniente dall’Africa, a casa sua non festeggia certe cose perché non ce le ha (tipo una stabile repubblica democratica e parlamentare).

E sicuramente non dorme sulle panchine durante le cerimonie ufficiali della sua nazione, sicuramente molto meno tollerante a certe mancanze di rispetto. Mancanza di rispetto che c’e comunque stata nei confronti dell’Italia, della città di Sanremo e dei suoi rappresentanti.