Sanremo, slitta il bando per le spiagge ex Tiro a volo e Gabri: è da rifare
Un vizio di forma lascia senza gestori i due stabilimenti liberi attrezzati
Sanremo. Slitta a data da destinarsi l’assegnazione di due tra le spiagge più disastrate della Città dei Fiori. L’ex Tiro a volo, da almeno tre anni in cerca di un gestore e l’ex Gabri (Foce ponente), erano state rimandate a gara allo scadere della passata amministrazione comunale, ma un vizio di forma, spuntato a bando già pubblicato, ha fatto saltare tutto.
I due stabilimenti liberi attrezzati che si trovano in condizioni critiche, aggravate dalla mareggiata dell’ottobre scorso, la quale ne ha distrutto completamente quel poco di strutture che erano sopravvissute all’incuria del tempo, dovevano essere assegnati prima dell’avvio della stagione. Purtroppo niente da fare. Gli uffici di Palazzo Bellevue spiegano che, nella trasmissione tra l’ufficio competente e la centrale unica di committenza, nel bando sarebbe finito un refuso che limitava l’accesso al concorso ai soli soggetti che potevano dimostrare esperienza nella gestione di stabilimenti balneari. Un’indicazione che andava in controcorrente con quella data dall’Amministrazione che voleva favorire il più ampio accesso alla procedura pubblica.
Il danno per quest’anno ormai è fatto. Il bando verrà ripubblicato a breve, alle stesse condizioni con cui era uscito la prima volta, e senza clausole limitative della concorrenza. Per i due arenili, il Comune aveva pensato anche a forme di incentivo agli imprenditori, prevedendo l’azzeramento del canone concessorio per i primi anni di gestione.
Stando alle consuete tempistiche burocratiche, è facile prevedere che l’assegnazione potrà avvenire solamente tra un paio di mesi. Ergo, lettini e ombrelloni, nelle due spiaggette, non si rivedranno prima della prossima stagione.