Sanremo, lo svizzero-argentino Matias Larocca vince il Gran Premio al Concorso internazionale di equitazione

9 giugno 2019 | 19:11
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Sanremo, lo svizzero-argentino Matias Larocca vince il Gran Premio al Concorso internazionale di equitazione

Figlio di Josè, il campione argentino che ha disputato tre Olimpiadi, va a cavallo da sempre. Vive a Ginevra dove studia presso la facoltà di International Business

Sanremo. Con un magistrale, e mozzafiato, secondo percorso, il giovanissimo svizzero-argentino Matias Larocca si è aggiudicato il nuovo Gran Premio dell’ultimo Concorso internazionale di equitazione al Solaro di Sanremo.

Nella gara più attesa, e importante, ha preceduto un comunque straordinario Natale Chiaudani. L’esperto cavaliere ha anche piazzato un altro cavallo al terzo posto. Quarto il francese Geoffroy Lecomte, quinto Matteo Checchi, che stava facendo registrare un tempo straordinario, ma ha abbattuto proprio l’ultimo ostacolo, sesto Marco Pellegrino, settimo lo spagnolo Manuel Pinto, ottavo Matteo Bianchi, ora nella squadra dei Carabinieri, e che nella Città dei Fiori aveva vissuto un paio d’anni vestendo i colori della Società Ippica Sanremo.

Matias Larocca, che compirà vent’anni il 4 luglio, è figlio di Josè, il campione argentino cche ha disputato tre Olimpiadi. E se papà era a un concorso in Francia, lui questo week-end ha preferito Sanremo. «Amo molto fare i concorsi in Italia – dice in perfetto italiano – e per questo conosco e parlo la vostra lingua. Fra l’altro quando ho fatto il militare avevo come commilitoni molti svizzeri del Canton Ticino e con loro parlavo italiano. Qui ero già stato altre volte. Sono stracontento di aver vinto».

Matias va a cavallo da sempre, vive a Ginevra e ha il doppio passaporto. Non tralascia lo studio. Frequenta, all’Università ginevrina, la facoltà di International Business. «Lo studio e i cavalli – spiega – mi assorbiscono completamente. A cavallo vado almeno tre ore il giorno. A volte, però, monto anche per un’intera giornata. Mi piace anche il calcio. Ma a giocare sono scarso».

Alle premiazioni sono intervenuti il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e il vicesindaco, nonché assessore al Turismo, Alessandro Sindoni. In precedenza, fra gli ospiti, anche il plurutitolato pallavolista Simone Parodi (quattro scudetti, due terzi posti ai Mondiali, due secondi posti agli Europei e un terzo posto alle Olimpiadi).

«Un grande applauso – ha detto il sindaco Biancheri – alla presidente signora Menada che apporta alla città una manifestazione di altissimo livello come questa». Così il suo vice Alessandro Sindoni: «Mi sono emozionato. Una bellissima esperienza. D’ora in poi seguirò di più l’equitazione».

Fra i giovani più interessanti espressi, la genovese Rachele Boldrini e la milanese Marta Fasolini, 16 anni. Fra i rivieraschi primo posto in 130 per Camilla Conti di Roquebrune ma tesserata per la Società Ippica Sanremo e successo in 120 per Veronica Santaiti del Centro Ippico Val Nervia. In 115 seconda, alle spalle della francese Capucine Prudhomme, Caterina Bruno, 19 anni del Sanremo, ancora terza la Santaiti e quarta Camilla Massaglia, altra tesserata della società matuziana.

Al concorso hanno partecipato cavalieri e amazzoni di tredici diversi stati. Così la presidente della Società Ippica SanremoMaria Grazia Valle Valenzano Menada: «Con grande fatica ce l’abbiamo fatta anche questa volta. Merito di quanti si sono adoperati per la riuscita del concorso. Meritano un grande ringraziamento. Il nome di Sanremo va, ancora una volta, in tanti paesi stranieri».