Sanremo, il Biancheri bis inizia con un muro contro muro tra maggioranza e opposizione
Rotta la prassi istituzionale che voleva la vicepresidenza ad un membro della minoranza. Bagarre sugli orari di convocazione
Sanremo. Un muro contro muro, proprio come in campagna elettorale. Si rianimano le polemiche nel primo consiglio comunale del Biancheri bis, iniziato con la consuetudinaria votazione per l’elezione del presidente e vicepresidente del consiglio comunale.
La maggioranza ha annunciato, durante l’assise, che si sarebbe rispettata la prassi secondo la quale all’opposizione viene lasciata la scelta del vicepresidente ma alla condizione che il nome proposto fosse quello di una donna. Nel qual caso, il campo si sarebbe ristretto alle leghiste Federica Cozza e alla consigliera Patrizia Badino. La minoranza avrebbe voluto, invece, l’avvocato Andrea Artioli.
L’elezione, scontata, di Alessandro Il Grande sullo scranno più alto e imparziale del consiglio è, quindi, stata seguita da quella della consigliera di maggioranza del PD Alessandra Pavone. In entrambe le votazioni l’opposizione si è divisa tra l’astensione e l’uscita dell’aula.
La seconda polemica ha riguardato l’orario di convocazione delle sedute. Troppo presto per i capogruppo di Fratelli d’Italia e Forza Italia Luca Lombardi e Simone Baggioli.
Parole di distensione sono arrivate dal primo cittadino, il quale, dopo aver prestato giuramento sulla Costituzione, si è aperto in un lungo discorso di inizio mandato. Biancheri ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere il grande risultato della vittoria al primo turno. I ringraziamenti, in particolare, sono stati fatti anche al principale contendente Sergio Tommasini, per l’impegno e la passione spesi nella tornata elettorale.
Il sindaco ha concluso ripercorrendo i lavori da portare a termine (le grandi opere: Porto Vecchio, i parcheggi di piazza Eroi, il recupero dell’ex stazione ferroviaria) e quelli che devono essere avviati con urgenza: fognature e asfalti, una nuova scuola, gli interventi sulla rete idrica. Senza dimenticare le pratiche urgenti come le modifiche al Puc e il miglioramento del sistema di raccolta differenziata porta a porta.
Dai banchi dell’opposizione, il leader del centrodestra a trazione civica ha rimarcato la sua intenzione di fare un’opposizione costruttiva: «Metto sul tavolo la mia esperienza da manager per il bene di Sanremo. I “100” ripartono diventando Movimento che porterà, anche dentro Palazzo Bellevue, i momenti di confronto sui temi che ci stanno a cuore: l’economia circolare, il bilancio partecipativo. Promuoveremo incontri pubblici per dare la possibilità ai cittadini di seguire il nostro lavoro».