Sanremo, Festival Internazionale UnoJazz&Blues: Teo Teocoli e Patty Pravo illuminano l’Ariston
In occasione della Festa della musica
Sanremo. Gran Finale della Festa della musica, con un evento a firma UnoJazz&Blues con una serata speciale al Teatro Ariston in cui, nella prima parte si è esibito Teo Teocoli e, a seguire, Patty Pravo.
Teo Teocoli con il suo “Tutto Teo è in tour”, un one man show senza precedenti, ricco di gag e trovate con il meglio del repertorio del grande artista. Dai monologhi alle parti musicali alternate, fino alle imitazioni e i personaggi più originali, come Caccamo e Celentano. Uno spettacolo di puro divertimento nel quale Teo ha portato in scena il suo repertorio, senza una scaletta ma affidandosi alle emozioni e all’ispirazione del momento, in un “viaggio a ritroso” nella sua carriera di attore, cantante, ballerino, in una sola parola, di “showman”.
Un ritorno alle origini e all’essenzialità della comicità, attraverso tutte le forme di spettacolo leggero. I monologhi divertenti raccontano un passato che appartiene a tutti, con la riproposizione di immagini e aneddoti della nostra “memoria collettiva”; gli appunti comici e l’effervescenza dei personaggi più conosciuti creati da Teo, e presentati in veri e propri “pamphlet” teatrali, restituiscono ogni sera al pubblico un fuoriclasse della comicità.
Giocato su più registri, il “Tutto Teo”è la sintesi tra cabaret e varietà, con un repertorio irripetibile di gag, canzoni e storie con perifrasi esilaranti che rendono lo spettacolo una serata da ricordare.
A seguire, sullo stesso palco è salita Patty Pravo con il suo nuovo spettacolo in cui ha ripercorso la sua carriera artistica attraverso la musica presentando tutti i successi pop-rock accompagnata dalla sua band.
Patty h presentato presenterà anche i brani tratti dal nuovo disco, “Red”(etichetta Museo dei Sognatori) e distribuito da Believe: 10 canzoni inedite, tra cui “Un Po’ Come La Vita” (la canzone in gara al recente Festival di Sanremo). Nell’album è anche presente un regalo lasciato personalmente in eredità dall’amico di una vita: Franco Califano.
Non sono mancate “La Bambola“, “Ragazzo triste” e “Pensiero stupendo”
(foto di Marco Vigorosi)