Sanremo, assolto dall’accusa di spaccio resta in carcere per scontare un’altra pena



Gli erano stati trovati in casa 55 grammi di hashish
Imperia. Un marocchino 46enne, Redouane Er Rachdi, è stato oggi assolto dall’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 5 maggio scorso era stato arrestato dai carabinieri, a Sanremo, nella sua abitazione di corso Inglesi dove risiedeva, insieme alla moglie italiana. L’uomo era rinchiuso ai domiciliari perché stava scontando una pena definitiva per un altro reato che aveva commesso.
I militari, nel corso di un’indagine più ampia sullo spaccio di droga nella Città dei Fiori, nel corso di una perquisizione, avevano trovato in casa del Redouane 55 grammi di hashish, divisi in tre pezzi. Di qui l’arresto con l’accusa di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, che ha precedenti specifici, era stato incarcerato. Oggi, il giudice monocratico Minieri ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Luca Ritzu che sostiene l’uso personale della sostanza, assolvendo il marocchino. Quest’ultimo, che è pregiudicato per reati legati alla droga, rimane comunque in carcere per scontare l’altra pena.