Sanremo, 243 imbarcazioni per la regata lunga della Rolex Giraglia

13 giugno 2019 | 16:02
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Sanremo, 243 imbarcazioni per la regata lunga della Rolex Giraglia

Il resoconto delle giornate

Sanremo. E’ andata in scena la “Rolex Giraglia 2019“.

Il 10 giugno è stata una giornata insolitamente grigia e dalle condizioni instabili che non ha consentito alle flotte della Rolex Giraglia di terminare le regate. Prove annullate per tutte le classi nel secondo giorno delle costiere. Diversi i tentativi dei Comitati di Regata, che hanno dato partenze regolari alle varie classi impegnate nella Rolex Giraglia 2019. Numerosi groppi temporaleschi hanno però scompigliato le carte – e le aspettative – di giudici e regatanti. Le condizioni meteo, nonostante il vento fresco sulla linea di partenza, non hanno permesso lo svolgimento di alcuna prova. Rientro in porto particolarmente affollato, grazie anche all’arrivo in zona delle barche che, terminate le costiere, partiranno per la lunga.

Il colpo d’occhio sulle imbarcazioni allineate in banchina è decisamente suggestivo: tra le più ammirate i due 15 metri S.I. Tuiga e Mariska. La prima, costruita nel 1909 e con i colori dello Yacht Club de Monaco, festeggia quest’anno i suoi primi 110 anni! Sarà poi affascinante seguire la regata di queste due regine del mare che si daranno sicuramente battaglia lungo le 241 miglia della regata lunga. Accanto a loro, autentiche ‘macchine da regata’ come Vera, Rambler 88, i ClubSwan50, i Maxi 72 Cannonball, Jethou, Caol Ila R o l’IMOCA 60 Malizia II, che correrà nella Rolex Giraglia X2 con a bordo Pierre Casiraghi e Boris Hermann.

Concluse le costiere l’11 giugno. Saint Tropez rivela la sua vera identità e regala una magnifica giornata alla flotta monstre di 297 imbarcazioni impegnata nell’ultimo giorno delle prove inshore, domani è il giorno della ’Lunga’. Il Golfo di Saint Tropez si è fatto perdonare la pigrizia degli ultimi due giorni, dove il vento ha fatto più di un capriccio, e ha così risposto alle provocazioni: ottime condizioni meteo tali da consentire lo svolgimento dell’ultima sessione di prove inshore della Rolex Giraglia 2019.

Mentre le flotte One-Design si sono sfidate sui percorsi a bastone davanti alle spiagge di Pampelonne, il resto delle barche – inclusi i grandi Maxi – hanno regatato su percorsi costieri di 31 miglia per i grandi e 19 per i più piccoli. Condizioni di vento inusuali ma buone, contraddistinte da venti da est/nord est tra gli 8 e i 12 nodi, con mare poco mosso.

Questi i risultati finali dai campi di regata di Pampelonne: vincono nelle rispettive classi: Cuordileone nei ClubSwan 50 (1,3,5), Porron IX per gli Swan 45 (1,1,3) e Fantaghirò negli Swan 42 (2,2,2). Il Maxi Jethou di Peter Ogden, domina nei classe 0 Racer (1,1). IRC 0 Cruiser: Lorina – Swan 601 di Barjon Jean Pierre (2,1). ORC 0: Sailing Poland – Ker 60 di Marczewski Maciej (6,1). Per i gruppi impegnati nelle costiere, questi i risultati: IRC A: TP 52 – Freccia Rossa – di Vadim Yckimenko (5,1) IRC B: JPK 10.80 – Rossko – di Timofey Zhbankov (4,1) ORC A: Swan 45 – From Now On – Di Fernando Chain (1,2) ORC B: First 34.7 – L’Escargot – di Costa-Iacobucci (5,1) Con la premiazione delle prove francesi e la grande festa Rolex sulla spiaggia della Ponche per i 2.900 partecipanti alla Rolex Giraglia 2019, si chiude il capitolo francese della regata Italo-Italienne.

La grande flotta è partita per la lunga. Il 12 giugno alle 12, il comitato di regata dello Yacht Club Italiano ha dato lo start alla grande flotta di 243 imbarcazioni per la regata lunga della Rolex Giraglia. Le barche sono partite alla volta dell’isolotto della Giraglia spinte da un bel vento fresco di circa 15/20 nodi. Partenze regolari per l’imponente flotta che è stata separata in 4 gruppi di partenza, con i più piccoli (Gruppi B IRC/ORC) ad aprire la strada, seguiti a cadenza di 10 minuti dal Gruppo A, il Gruppo 0 e quindi i partecipanti alla Giraglia X 2.

Consueta emozione nel vedere una flotta così eterogenea lasciare le banchine di Saint Tropez e uscire dal porto in vista della ‘Lunga’: 241 miglia dal meteo ancora incerto a vantaggio della suspense che regnava in banchina questa mattina. La parola record è stata sussurrata da molti, e altrettante previsioni sono state fatte circa la probabilità di abbassare il record di 14h56m16s del Maxi Esimit Europa 2 di Igor Simcic nel 2012. In ogni caso, le aspettative a bordo delle barche più veloci, sono quelle di una regata di meno di 24 ore con una buona pressione di vento e un calo sulla via del ritorno (per i più grandi).

Il quadro meteo rimane tuttavia incerto, tutto può accadere soprattutto in vista del rinforzo di vento atteso per la giornata di venerdì 14. Tra gli accreditati a fermare l’orologio sotto le 15 ore, i grandi Maxi come Rambler 88 e Magic Carpet Cubed – che anche in questa occasione può contare sulle scelte tattiche del fuoriclasse Jochen Schuemann, coadiuvato dal guru della meteorologia Marcel Van Triest).

Anche tra i ‘piccoli’ saranno interessanti da seguire le performance di Vincenzo Onorato e Patrizio Bertelli, entrambi a bordo di due barche ‘vintage’ come lo Swan 38 Classe 1974 Mascalzone Latino per l’armatore napoletano, e lo splendido Vanessa, progettato da Giulio Cesare Carcano nel 1975, dove è a bordo Mr. Prada, Patrizio Bertelli, che può contare su un equipaggio di grande sostanza tra veterani (il brasiliano Torben Grael, per esempio) e giovani provenienti direttamente dalla base di Luna Rossa a Cagliari.

Dopo il colpo di cannone, le barche più grandi si sono subito allungate lungo il bordo verso la boa di disimpegno della Formigue per poi mettere prua in direzione sud est per la lunga discesa verso la Corsica. L’arrivederci ai regatanti, per questa edizione, è nelle acque del Principato di Monaco dove è tutto pronto per accogliere la flotta.