Montegrosso, cartelle Imu e Tari “impazzite”, Maglio: «Un atto dovuto la mia famiglia ha pagato per prima»
A causa della trasformazione in magazzini di edifici rurali
Montegrosso Pian Latte. Accertamenti per Imu e Tari non pagate negli ultimi cinque anni per svariate migliaia di euro sono state recapitate a molti proprietari di case e magazzini nel piccolo centro della valle Arroscia.
Replica l’appena rieletto sindaco Giuliano Maglio: «Non è un problema politico ma tecnico. C’è qualcuno che non ha pagato spazzatura ed Imu ed è ora che la paghi. Molti stabili rurali sono stati trasformati in magazzini e come tali accatastati, e, quindi, si deve pagare. Nel 2017 feci anche un condono finalizzato ad evitare gli accertamenti».
«Effettivamente – sottolinea Maglio – abbiamo dovuto fare degli accertamenti ma se i funzionari non avessero proceduto la Corte dei conti sarebbe venuta a cercare noi amministratori. Un atto dovuto. Ho fatto tutto quanto era nel mio potere, né abbiamo mandato Equitalia in casa della gente».
Conclude Maglio: «Voglio precisare che la mia famiglia è stata la prima che ha dovuto pagare».