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Mendatica borgo europeo grazie al programma Erasmus+

1 giugno 2019 | 11:20
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Mendatica borgo europeo grazie al programma Erasmus+
Mendatica borgo europeo grazie al programma Erasmus+
Mendatica borgo europeo grazie al programma Erasmus+

Dall’8 al 15 giugno, sono attesi 16 ragazzi di nazionalità diverse provenienti dall’Italia e dalla Francia

Mendatica.“Invasione” europea la prossima settimana nel piccolo borgo di Mendatica (meno di 190 abitanti) dove, dall’8 al 15 giugno, sono attesi 16 ragazzi di nazionalità diverse tra i 17 e i 22 anni provenienti dall’Italia e dalla Francia.

I ragazzi e i loro accompagnatori parteciperanno al progetto “A taste of the country”, organizzato dal Circolo Arci SolidEre di Genova in partnership con l’associazione francese Viramonde e finanziato dal Progetto Erasmus+. Si tratta di uno scambio interculturale Italia/Francia basato sulla scoperta del territorio, degli antichi mestieri, dei sapori locali, con l’obiettivo principale di fornire ai ragazzi coinvolti l’opportunità di un’esperienza formativa attraverso la vita in comune nel rifugio del paese, la conoscenza reciproca, l’avvicinamento alla cultura dell’altro. Saranno i ragazzi stessi, con la guida e il controllo degli educatori, a stabilire le regole della convivenza, a prepararsi i pasti, a occuparsi delle faccende quotidiane. Si occuperanno anche della comunicazione, utilizzando sia mezzi a loro molto familiari come i social network sia metodi “antichi” come l’affissione di volantini nelle bacheche del paese.

Obiettivo secondario, ma non meno importante, del progetto è il coinvolgimento della piccola comunità di Mendatica, che saluterà i ragazzi al loro arrivo con una serata conviviale e dirà loro arrivederci nell’ultima sera di permanenza in paese. Nel programma del soggiorno, oltre alle attività sportive, al parco Avventura e alle escursioni con gli asini che vengono normalmente proposte ai turisti, figurano anche laboratori con i produttori locali (per esempio sul formaggio), l’attività in stalla con l’accudimento delle bestie, la realizzazione manuale dei cestini, la scoperta della filiera del grano nel vecchio mulino e un laboratorio sulla cucina locale. Molte delle attività saranno proposte in collaborazione con la Cooperativa Brigì, una cooperativa di comunità fondata da alcuni giovani del posto per creare occasioni di lavoro in loco e di dare un futuro al loro paese.

Ogni giorno inoltre i ragazzi potranno assaggiare le proposte di alcuni produttori locali: dai formaggi alle marmellate, dal miele agli yogurt, dai salumi alle torte salate, dai frutti rossi alle patate. Tutti questi prodotti verranno acquistati in loco, sostenendo l’economia locale. Il soggiorno si concluderà l’ultimo giorno con l’”invasione digitale” al Museo del Pastore.