Mare sicuro 2019, l’intervista al comandante della Capitaneria di Sanremo Giorgio Domenico Coppola

19 giugno 2019 | 17:04
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Tutte le attività della Guardia Costiera per garantire sicurezza a bagnanti e naviganti, oltre alla tutela dell’ambiente marino

Sanremo. Pattugliamenti via mare, con la motovedetta CP864, e controlli a terra, oltre a un monitoraggio costante della salubrità dell’acqua per salvaguardare l’ambiente marino e costiero e la vita di bagnanti e naviganti. Ha preso il via il 1 giugno la 28esima edizione dell’operazione ‘Mare sicuro‘ che vede impegnati, nella giurisdizione circomare di Sanremo da Arma di Taggia a Ventimiglia i militari al comando del tenente di vascello Giorgio Domenico Coppola.

L’operazione ‘Mare sicuro’ garantirà, spiega il comandante della Capitaneria di Porto di Sanremo ai microfoni di R24 Radio, «sicurezza in mare sia per chi approccia le spiagge, ma anche per chi viaggia su imbarcazioni da diporto. Sono previsti anche pattugliamenti in mare nella giurisdizione di circomare Sanremo che comprende il tratto di costa da Arma di Taggia a Ventimiglia dove opererà la nostra motovedetta. Quotidianamente ci saranno anche controlli via terra».

E’ fondamentale, sottolinea il tenente, «il rispetto e la conoscenza di quelle che sono le norme per andar per mare e per bagnarsi. Per farlo occorre visionare le ordinanze di sicurezza della guardia costiera e porre attenzione agli avvisi ai naviganti in modo da prevenire i pericoli più comuni nei tratti di competenza in cui vengono emanati».

E se con l’estate aumenta esponenzialmente il lavoro della Guardia Costiera, non si può dire che autunno e inverno non abbiano impegnato gli uomini del tenente Coppola. «Sono stati numerosi gli interventi attuati fin da ottobre – ricorda il comandante – Con la mareggiata che ci ha visto a fianco delle amministrazioni comunali interessate, e poi la lotta agli inquinamenti in mare». Proprio per tutelare l’ambiente marino, la Capitaneria in stretta collaborazione con l’Arpal della Liguria effettuerà prelievi mensili dell’acqua in diverse aree costiere.

Per quanto riguarda, invece, le principali raccomandazioni per i bagnanti, i consigli sono quelli di «ridurre le ore di esposizione al sole soprattutto intorno a mezzogiorno, attendere almeno tre ore dopo i pasti principali per entrare in acqua e immergersi gradualmente dopo essere stati esposti al sole». Il tenente ha poi voluto ricordare che esiste (e va rispettata) «una zona riservata alla balneazione nei tratti costieri: 200 metri a largo per i tratti di costa bassi e 100 metri per le scogliere a picco. In questa fascia le imbarcazioni non possono accedere per tutelare la sicurezza dei bagnanti. Vi sono comunque corridoi di lancio per avvicinarsi alla costa in caso di necessità». Dall’inizio dell’operazione ‘Mare sicuro’, la Guardia Costiera è intervenuta più volte per sanzionare e allontanare natanti che si erano entrati nella zona riservata ai bagnanti.

Altra iniziativa importante della Guardia Costiera è #plasticfreegc: la campagna nazionale che mira a salvaguardare l’ambiente marino e costiero, in primis dall’inquinamento delle microplastiche. «Sono previste anche attività di monitoraggio lungo la costa per scongiurare la presenza scarichi a mare non autorizzati – conclude il tenente, che ricorda – Per ogni emergenza in mare chiamate il numero blu 1530. Oppure, in ogni caso, il 112 numero unico per le emergenze».