L’artista Max Papeschi porta il “Game of walls” di Kim e Trump a Santa Tecla
Inaugurata questa sera, la mostra ha visto anche la partecipazione di Antonio Ricci
Sanremo. Kim Jong-un e Donald Trump, fianco a fianco in una versione sarcastica e scanzonata che risalta l’ego terrificante che li accomuna. È l’immagine simbolo di Game of Walls, mostra “politicamente scorretta” dell’artista Max Papeschi che ha debuttato questa sera al Forte di Santa Tecla.
Ideata appositamente per l’ex fortezza di Sanremo, l’esposizione è nata come evoluzione naturale di Welcome to North Korea, progetto inaugurato a Milano nel 2016 che ha visto Papeschi impegnato in un tour internazionale di tre anni
Hanno spiegato gli organizzatori, «come la mostra precedente è un progetto multimediale, composto da installazioni, video, performance e fotografia. In Welcome to North Korea l’artista, fingendosi investito della carica di Ambasciatore Culturale della Corea del Nord, promuoveva una finta propaganda di regime che metteva in risalto gli orrori di una dittatura che viola i diritti umani, totalmente incentrata sulla sola e, volutamente, ridondante figura di Kim Jong-un. In Game of Walls entra in scena un nuovo personaggio: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’incontro/scontro dei due vecchi nemici dipana le trame surreali della politica attuale, mostrando al visitatore la finzione della commedia che ha come comune denominatore tra Trump e Kim un elemento che non è pensato per accomunare, ma, bensì, per separare: il muro».
Prodotta da Kahuna Project e curata da Flavia Vago, Game of Walls è stata organizzata nell’ambito del Festival Internazionale UnoJazz&Blues. All’inaugurazione erano presenti l’autore, l’assessore alla Cultura Silvana Ormea e il presidente di Sanremo On Roberto Berio. A sorpresa è arrivato anche Antonio Ricci di Striscia la notizia.
La mostra sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni da giovedì 20 giugno all’8 luglio (ore 17-22)