Imperia, il bilancio di un anno di amministrazione. Scajola fa il punto su opere e progetti

29 giugno 2019 | 14:12
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«Dopo anni di mancate decisioni – ha aggiunto il sindaco – oggi Imperia ha un progetto di prospettiva, di ripresa economica e di rilancio della propria immagine»

Imperia. «Nella mia vita, in cui ho fatto due volte il sindaco, quattro il ministro e per vent’anni il parlamentare, mai mi sono trovato nella condizione psicologica e, quindi, nella possibilità di operare così bene come in questo anno». Non può essere più positivo il bilancio tracciato dal sindaco Claudio Scajola che si è insediato nel palazzo civico il 27 giugno del 2018.

«Sento il desiderio molto forte da parte del mio gruppo di vivere il momento di cambiare la città – ha aggiunto Scajola – Sono convinto, alla luce dei risultati di questo primo anno, dove si vede la punta dell’iceberg perché i 4/5 sono ancora sommersi, che questo risultato lo abbiamo ottenuto per impegno della squadra che è di qualità».

Settanta milioni di euro di finanziamenti ottenuti da spendere nei prossimi anni in opere pubbliche. Un quadro economico che consentirà alla giunta Scajola di ridare lustro alla città. A partire dal finanziamento da 13,7 milioni di euro per il tratto di pista ciclabile che collegherà la Galeazza a San Lorenzo al Mare. «E’ notizia di queste ore che è stato pubblicato il bando per la ciclabile con il quale prevediamo di aggiudicare l’appalto entro settembre – ha annunciato Scajola – Il cantiere partirà nel mese di gennaio e sarà continuo, avendo stabilito due turni di lavoro».

A luglio inizieranno i lavori, per 1 milioni di euro, per la riqualificazione della rotonda di Oneglia con la completa riorganizzazione delle aree vicine: il parco e i parcheggi sotto la ferrovia. Entro la fine di quest’anno, inoltre, sono previsti lavori di riqualificazione totale dei portici di via Bonfante, via della Repubblica, di piazza Dante con la fontana per 1 milione e 650mila euro. Altri lavori (250mila euro) sono poi previsti nella galleria Gastaldi.

«Dopo anni di mancate decisioni – ha aggiunto il sindaco – oggi Imperia ha un progetto di prospettiva, di ripresa economica e di rilancio della propria immagine. È una Città che è tornata a credere in se stessa. Abbiamo la convinzione che la strada sia quella giusta e, un centimetro alla volta, raggiungeremo la meta».

Entro la fine dell’anno saranno conclusi lavori per 1,6 milioni di euro nella piscina comunale e appaltati quelli del Molo Lungo (3,8 milioni). Partiranno i lavoro di adeguamento della rete fognaria per 2milioni di euro. E ancora: saranno ultimati entro il gennaio del 2020, i lavori di completamento del Museo navale (600 mila euro); entro settembre partirà il processo di digitalizzazione dei servizi comunali (1 milione di euro).

Città pulita. «Abbiamo liberato Imperia dall’orrore dei cassonetti stradali strabordanti di rifiuti, riuscendo a superare al contempo il 75% sul fronte della raccolta differenziata. C’è ancora da fare, ma molto è già stato fatto», ha detto il sindaco mostrando un filmato di vandalismo legato alla raccolta rifiuti nel pieno centro di Oneglia. E’ stata poi ricordata la rimessa in funzione del depuratore e gli investimenti per due milioni di euro nel triennio 2019-2021 per il completo adeguamento della rete fognaria cittadina, con i lavori che inizieranno già al termine dell’estate. Entro ottobre si conoscerà il vincitore della gara d’appalto per gestire l’igiene urbana in città: la prima gara dopo quattro anni di proroghe.

Città sicura. Per aumentare la vigilanza e il controllo sul territorio, sono stati assunti nuovi agenti di Polizia Municipale. Non accadeva da 5 anni. E’ stato istituito il turno notturno per presidiare maggiormente le situazioni più delicate, in sinergia con le altre Forze dell’Ordine. «Su ottanta telecamere presenti in città, oltre il 50 per cento non funziona» ha aggiunto Scajola, annunciando il progetto di potenziamento della videosorveglianza, con telecamere che saranno in grado di riconoscere le targhe. Città sicura anche per la protezione civile, con nuovo piano a dieci di distanza dal precedente.

Città prospera.  «Abbiamo risanato i conti e ottenuto molte e nuove risorse economiche – ha detto il sindaco – Investimenti in tre anni per 70 milioni di euro in opere pubbliche, abbiamo potenziato l’appeal turistico di Imperia, con un nuovo piano di comunicazione e promozione e ottenuto per la prima volta nella storia la Bandiera Blu».

Scuole. Maggiore attenzione è stata rivolta verso le scuole, con l’istituzione di un tavolo permanente per affrontare i problemi della quotidianità. «Nei prossimi due anni quasi due milioni di euro andranno per la messa in sicurezza degli edifici scolastici».

Per i più deboli. Quasi 100mila euro sono stati investiti per lavori di abbattimento delle barriere architettoniche. Alcuni progetti hanno visto il coinvolgimento di migranti e detenuti meritevoli in lavori di pubblica utilità. Sono stati poi assicurati posti letto ai papà separati in difficoltà economiche. E’ stata data possibilità ai residenti delle case popolari di Via Artallo di diventare proprietari a un prezzo ridotto degli immobili in cui vivono.

Città viva. E’ stato realizzato un calendario unico di eventi in sinergia tra Manifestazioni, Cultura e Turismo. Dopo anni e dopo il rischio di veder annullato l’evento, le Vele d’Epoca tornano a frequenza annuale. Il Planetario sarà concluso e sarà, insieme al Museo Navale e a Villa Faravelli, al centro di una Rete Museale. E’ in programma, poi, la restituzione alla città di aree strategiche come Banchina Aicardi e Calata Anselmi.