Elezioni a Sanremo, Baggioli di Forza Italia analizza i risultati

1 giugno 2019 | 11:15
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Elezioni a Sanremo, Baggioli di Forza Italia analizza i risultati

«Forza Italia, anche in circostanze difficili come quella del 2014, non aveva mai visto scendere il proprio consenso elettorale sotto la soglia del 18%»

Sanremo. «Qualche giorno fa con un amico ci si confrontava sullo stato di salute di Forza Italia oramai in frantumi, devastato da una competizione elettorale che ha portato il consenso a cifre mai viste prima, poco più del 5%.» scrive Simone Baggioli di Forza Italia.

«Un Partito che, anche in circostanze difficili come quella del 2014, non aveva mai visto scendere il proprio consenso elettorale sotto la soglia del 18%. Analizzando il voto emergono gli innumerevoli errori commessi durante questa campagna elettorale ma soprattutto nei 5 anni precedenti, dalla totale assenza di dialogo e confronto con il nostro elettorato, alla mancanza di comunicazione, dall’assenza di innovazione, di idee, di confronti sulle principali tematiche trattate in Consiglio Comunale, ad un concetto di squadra che, in più occasioni, è stato tralasciato.

Continua – Un partito dove quei pochi fedeli hanno pagato il prezzo della promiscuità di altri pronti, evidentemente, a cambiare scenari e a cavalcare qualsiasi corrente. Ed è questo il fulcro della questione. Le motivazioni che hanno indotto molti ad andare verso altri lidi sono oramai note. E sommando tutte queste circostanze ecco materializzarsi le motivazioni di questo allontanamento della gran parte del nostro elettorato.

A questo punto non resta che pensare al futuro – conclude Baggioli. Credo che dalle ceneri possa, nel frattempo, nascere qualcosa di veramente nuovo, un nuovo “contenitore” moderato di centro destra non limitato alla sola nostra Città, da condividere con i tanti amici che vogliono vivere in prima persona l’attività amministrativa, che vogliono avere risposte concrete, che vogliono partecipare alle prossime sfide in maniera attiva, che vogliono risposte e, soprattutto, che desiderano essere veramente ascoltate».