Bordighera, un anno di amministrazione Ingenito: «Abbiamo cominciato a ridare decoro alla città»

3 giugno 2019 | 14:05
Share0
Bordighera, un anno di amministrazione Ingenito: «Abbiamo cominciato a ridare decoro alla città»

Tra cantieri aperti, progetti, ambiente, cultura e turismo. L’analisi del primo cittadino

Bordighera. Numerosi cantieri in città, tra questi il rifacimento del sagrato di Sant’Ampelio, interventi sui marciapiedi e il restyling dello IAT. Tanti progetti in ambito ecologico e ambientale, con l’ordinanza, su proposta del consigliere ClaudioGavioli, ‘plastic free‘ e ‘Bordighera green’: un contenitore di idee per rendere la città più vivibile e rispettosa dell’ambiente. E ancora molto altro, che verrà realizzato nei prossimi mesi.

A tracciare un bilancio del primo anno di amministrazione è il sindaco Vittorio Ingenito, che l’11 giugno del 2018 è stato proclamato primo cittadino, con la sua ‘Bordighera Vince‘, della Città delle Palme, dopo cinque anni di giunta Pallanca.

«L’aspetto più importante – dichiara Ingenito – E’ che abbiamo iniziato a ridare un decoro alla città. Dai cittadini riceviamo feedback positivi e questo significa che assessori e consiglieri stanno svolgendo bene il proprio lavoro».

Tra i più attivi, sicuramente gli assessori Marzia Baldassarre (Igiene Urbana) e Marco Laganà (Lavori Pubblici). Anche se a premiare il lavoro della giunta sembra essere soprattutto la coesione, la forza della squadra. «L’assessore Laganà è sempre presente su ogni cantiere – aggiunge Ingenito – A parte le difficoltà che, non per colpa di questa amministrazione, abbiamo trovato nel cantiere della Rotonda, gli altri lavori stanno procedendo al giusto ritmo, rispettando le tempistiche stabilite».

Tra i cantieri ‘aperti’ in città, oltre allo IAT e al sagrato di Sant’Ampelio, ci sono quelli relativi alla manutenzionestraordinaria: opere necessarie, secondo la giunta, che ha puntato sulla riqualificazione globale della cittadina turistica: «Penso ai marciapiedi di via Veneto, di via Aldo Moro, e a quelli che devono ancora partire, come il tratto di via Ferrara fino all’ospedale – spiega il sindaco – Sono invece quasi ultimati i lavori di apertura del tratto di strada tra via Falcone Borsellino e Scorte e la chiesa Sant’Antonio».

Tra i progetti che a breve si concretizzeranno, quello della riqualificazione di piazza della stazione, che inizierà verso settembre, e il rifacimento di altri marciapiedi, oltre alla messa in sicurezza del porto e delle spiagge con la ricostruzione del molo del Caranca, letteralmente spazzato via dalla forte mareggiata dello scorso autunno. «Abbiamo anche stanziato 20mila euro per progettare un intervento di ristrutturazione del campanile dell’ex chiesa anglicana», aggiunge Ingenito.
«Insomma, il bilancio per noi è più che positivo e l’entusiasmo che avevamo all’inizio oggi è ancora più forte perché si iniziano a vedere i primi risultati del nostro lavoro. La nostra è una squadra coesa. A volte si arriva a discussioni anche accese, perché ci sono punti di vista diversi che portano a confronti anche molto aspri. Ma finché c’è trasparenza nel confronto e nella dialettica si arriva sempre a una soluzione».

Su quali siano oggi le priorità, Ingenito non ha dubbi: «Dobbiamo concentrarci sulla stagione estiva e su quelle che sono le grandi opere che devono ancora essere realizzate. Tra queste, il restyling della passeggiata a mare tra la chiesetta di Sant’Ampelio e la stazione: gli uffici stanno lavorando al computo economico del progetto, che si avvicina ai 2milioni di euro». Una riqualificazione totale, che non riguarderà solo il rifacimento completo del manto stradale, ma anche le ringhiere e l’illuminazione.

Con l’assessore allo Sport Stefano Gnutti, invece, si sta lavorando per realizzare il campo da calcio alle due strade. Anche in questo caso, l’amministrazione ha dovuto fare i conti con la mareggiata, che ha completamente distrutto il campetto dell’Arziglia da poco rimesso a nuovo.

Altre voci in capitolo sono turismo e cultura. «Puntiamo sull’outdoor – avverte Ingenito – Abbiamo dato una parte una parte del nostro fondo di solidarietà al CAI (Club alpino italiano) che sta lavorando per pulire i sentieri. Vogliamo ripristinare quello di via Mostaccini, per consentire la prosecuzione pedonale da via Vincenzo Rossi fino a Sasso. Sono sentieri molto belli che possono affascinare i turisti che amano il trekking».

Per la cultura, molto è stato il lavoro del presidente del consiglio comunale Marco Farotto, che ha recuperato e messo al sicuro le statue di Cammi, oltre a organizzare una mostra dedicata a Porcheddu e curare quella sui pittori dell’Ottocento all’interno della mostra ‘Monet, ritorno in Riviera’. «La mostra di Monet è andata oltre ogni più rosea aspettativa – dice Ingenito – Abbiamo superato le 10mila presenze in un mese, quando pensavamo di raggiungerne 16mila in tre mesi. Sono numeri che consentono di fare previsioni importanti per i prossimi anni, soprattutto oggi con allestimento che abbiamo».

Per il turismo, settore che riceve l’importante contributo dell’assessore Melina Rodà e del vicesindaco Mauro Bozzarelli, verrà promossa una campagna in Italia e Costa Azzurra. «A breve verranno stampati oltre 20mila pieghevoli con due tipologie di offerta – anticipa il sindaco – La prima promuove le dimore storiche di Bordighera (Villa Mariani, Museo Bicknell e Villa Etelinda). Mentre un altro depliant riguarderà i giardini più importanti: quello di villa Garnier, il giardino esotico Pallanca, il sentiero del Beodo, per citarne alcuni.  I pieghevoli saranno stampati anche in lingua inglese e verranno distribuiti non solo nei siti di interesse ma anche negli alberghi, per mettere a sistema la rete di promozione». I depliant verranno realizzati con i soldi ricavati dall’imposta di soggiorno, entrata in vigore a gennaio.

Il messaggio ai cittadini. «Scusateci se non siamo riusciti a cambiare più rapidamente la città come avremmo voluto – conclude Vittorio Ingenito – La mancanza di personale all’interno degli uffici è sicuramente uno degli elementi che ha determinato un ritardo sulla tabella di marcia in questi primi 12 mesi. L’ufficio tecnico del comune di Bordighera gestisce una mole di lavoro che nessun altro Comune della Liguria ha in questo momento: le opere a bilancio che si stanno realizzando o che stanno per essere realizzate superano i 20milioni di euro. Partiranno a breve nuovi cantieri: come la messa in sicurezza definitiva del muro crollato di villa Regina Margherita, lavori strutturali sulle scuole, la costruzione del nuovo asilo di via Napoli, il Palazzo del Parco. Sono tutte opere che richiederanno un grande dispendio di risorse umane. Stiamo facendo valutazioni su questo aspetto per non farci trovare impreparati».