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Ventimiglia, la polizia arresta due passeur: viaggiavano con sei persone stipate nell’auto

21 maggio 2019 | 17:19
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Ventimiglia, la polizia arresta due passeur: viaggiavano con sei persone stipate nell’auto
Ventimiglia, la polizia arresta due passeur: viaggiavano con sei persone stipate nell’auto
Ventimiglia, la polizia arresta due passeur: viaggiavano con sei persone stipate nell’auto

Alla barriera autostradale dentro una Multipla

Ventimiglia. La polizia di frontiera diretta dal dirigente Martino Santacroce,nella notte tra sabato e domenica, ha tratto in arresto nei pressi della barriera due pakistani.

Risalgono alla notte tra sabato e domenica gli arresti di due cittadini pakistani che viaggiavano in direzione Francia con sei persone stipate dentro una Multipla. All’”Alt” della pattuglia, il conducente, un giovane di 23 anni, residente in provincia di Reggio provvisto di validi documenti italiani, carta di identità, permesso di soggiorno a tempo indeterminato e patente italiana, ha tentato dapprima di eludere il controllo, ma ha desistito alla vista degli agenti pronti per un eventuale inseguimento. Al suo fianco un connazionale di 28 anni, residente in provincia di Modena, proprietario del mezzo.

Nella parte posteriore, stipati ed impauriti, ben 6 cittadini stranieri, pure loro presumibilmente del Pakistan, dai 21 ai 27 anni, stanchi e sofferenti. Condotti quindi in Ufficio e terminate le formalità di rito, i due “passeur” pakistani sono stati arrestati  per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e  condotti al carcere di Sanremo.

«Non posso che essere compiaciuto dichiara Santacroce – per l’eccellente lavoro che tutti i miei uomini fanno quotidianamente. L’impegno e l’attenzione restano sempre alti così come la professionalità e la dedizione di quanti operano ogni giorno al servizio della collettività. L’immigrazione clandestina è un fenomeno non facile da sradicare poiché troppo alti sono gli interessi allo stesso legati. Pur consapevole di ciò, la Polizia di Stato e nello specifico quella di Frontiera, continua incessante l’attività di prevenzione e repressione, conseguendo notevoli risultati di servizio».