Urne aperte fino alle 20: al voto 771 consiglieri comunali. Abbo succede a Natta alla presidenza

11 maggio 2019 | 14:30
Share0
Urne aperte fino alle 20: al voto 771 consiglieri comunali. Abbo succede a Natta alla presidenza
Urne aperte fino alle 20: al voto 771 consiglieri comunali. Abbo succede a Natta alla presidenza
Urne aperte fino alle 20: al voto 771 consiglieri comunali. Abbo succede a Natta alla presidenza
Urne aperte fino alle 20: al voto 771 consiglieri comunali. Abbo succede a Natta alla presidenza
Urne aperte fino alle 20: al voto 771 consiglieri comunali. Abbo succede a Natta alla presidenza

Il sindaco di Imperia Claudio Scajola: «C’è necessità di dare l’acqua ai cittadini e di farla pagare il meno possibile»

Imperia. Urne aperte fino alle 20 per l’elezione di secondo livello del  Presidente della Provincia e dei consiglieri provinciali:  votano i 771 consiglieri comunali dei 66 comuni tra Cervo e Ventimiglia. Subito dopo ci sarà lo scrutinio, anche se l’esito è scontato: candidato unico è Domenico Abbo, sindaco Pd di Lucinasco.

«Dovremmo concentraci su parecchie emergenze, su tutte acqua, trasporti e  rifiuti. L’acqua pubblica? Vanno fatti un po’ di distinguo. L’acqua è un bene pubblico bisogna trovare la forma ottimale che consenta un servizio adeguato agli utenti e al contempo un contenimenti dei costi».  È quanto dichiara il presidente in pectore.

Lista unica per i 10 posti di consiglieri formata da: Marina Avegno (San Lorenzo al Mare), Marzia Baldassarre (Bordighera),  Alberto Biancheri sindaco di Sanremo, Patrizia Biancheri (Vallecrosia), Mario Conio sindaco di Taggia; Luigino Dellerba sindaco di Aurigo,  Giorgio Giuffra sindaco di Riva Ligure, Enrico Ioculano sindaco di Ventimiglia, Franca Saluzzo (Vasia) e Claudio Scajola sindaco del capoluogo.

Il sindaco di Imperia Claudio Scajola: «Buona soluzione quella che vede Abbo presidente della Provincia. Io polemiche non ne ho mai fatte, per natura sono schietto. In riferimento al ciclo idrico  c’è necessità di dare acqua ai cittadini e di farla pagare il meno possibile»