Unione Sanremo, Marco Del Gratta: «La società è solida, ci riproveremo. Gli addii? Non abbiamo mandato via nessuno»
Il patron biancoazzurro “benedice” la svolta societaria in corso a Imperia e apre in caso di mancato accordo tra Riachi e i dirigenti di piazza d’Armi
Sanremo. «Il gruppo è sano e giovane. C’è una bella la base, una società solida per ripartire e proseguire in questo progetto». Così si esprime il patron biancoazzurro Marco Del Gratta a una settimana dalla pur bruciante eliminazione dai play off ad opera dell’Inveruno con la quale è svanito anche il sogno della promozione in Lega Pro.
Nonostante la comprensibile delusione Del Gratta non demorde e fa i complimenti al Lecco, vincitore del campionato: «Siamo arrivati secondo dietro a una corazzata incredibile. Sono dispiaciuto per l’esito dello spareggio, per la gente di Sanremo, per tutti quei tifosi che ci hanno sostenuto e che speravano nell’impresa. Ci abbiamo provato in tutti i modi, non ci siamo riusciti ma ci riproveremo».
Cala il sipario sulla stagione, ma Marco Del Gratta guarda oltre, anche al di là delle polemiche social che hanno caratterizzato gli ultimi giorni, con gli addii “eccellenti”, non solo quello dell’ex tecnico Alessandro Lupo, ma anche nello staff societario. «Noi non abbiamo mandato via nessuno – sottolinea – chi se ne è andato lo ha fatto per sua spontanea volontà. Subentreranno nuovi e validi professionisti».
«Puntiamo molto sul nostro settore giovanile. I nostri 2002 sono approdati alla finale regionale. Abbiamo dato la possibilità a tanti ragazzi allevati da noi di approdare in società professionistiche, Entella, Padova, Genoa, Torino, Fiorentina solo per nominare alcune società. Fatti non chiacchere», puntualizza Del Gratta.
«Trovo strano –non risparmia una frecciata al veleno il patron biancoazzurro –che un sito on line di Imperia si sia interessato ai nostri presunti problemi. Forse dovrebbero guardarsi in casa loro in senso calcistico…».
A proposito dei cugini, però, Del Gratta esprime un pensiero positivo sulla trattativa che potrebbe portare alla svolta societaria col passaggio dal gruppo di Fabrizio Gramondo alla coppia formata dallimprenditore italo-libanese Lorenzo Anas Riachi e Roberto Iannolo.
«Trovo interessante – conclude – l’ingresso di nuovi soci nell’Imperia, sperando che i neroazzurri tornino presto nel calcio che conta. Sarebbe bello rifare rifare i derby ad altissimo livello. In caso di mancato accordo con gli attuali dirigenti dell’Imperia Riachi e Iannolo sarebbero i benvenuti a Sanremo».